La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la libertà del loro voto. Anche il cardinale Giuseppe Pecci votò per il trasferimento del conclave. Il cardinale CamilloDiPietro, presidente dell’adunanza in quanto decano del Sacro Collegio, invitò i colleghi a ponderare con calma la decisione ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , come appare da alcune sue relazioni con importanti personalità del mondo cattolico quali il card. CamilloDiPietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina, con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio su Leone XIII ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] Stato senza venir però accontentato. Dovette restare ancora per più di un anno in Portogallo, in attesa del successore mons. CamilloDiPietro.
Il 20 febbr. 1844 fu nominato uditore della Camera apostolica; poté lasciare tuttavia il Portogallo solo ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] che la pubblicazione recente degli Historiarum sui temporis libri XLV di P. Giovio aveva confermato l'attualità dell'uso di questa lingua in opere storiche di largo respiro, ma, come sarà per Camillo Porzio, anche per il D. l'intervento del Seripando ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] ulteriormente: la sua consorte donna Giovanna di Zuñiga Pacheco, figlia diPietro conte di Miranda, e di Giovanna Pacheco de' Cabrera, era doppiamente legata al viceré di Napoli don Giovanni Zuñiga, conte di Miranda, essendone nello stesso tempo ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] il crollo della ribellione boema potesse concludere presto la guerra. Mecenate soprattutto di architetti, sotto di lui fu proseguita, su disegno di C. Maderno, la costruzione di S. Pietro a croce latina; furono costruite le due cappelle paoline in S ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] nelle stringate schede bio-bibliografiche di Lorenzo Giustiniani (1788, p. 62) e diCamillo Minieri Riccio (1844, p. Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 286-287; Id., Pietro Piccolo da Monteforte tra il Petrarca e il Boccaccio, in Medioevo e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Un fattore decisivo di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica diCamillo Benso conte di Cavour. Questi mira un aggiornamento il Cigoli, il Passignano, C. Allori; la presenza diPietro da Cortona a Firenze fu sentita da F. Furini e dal ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo. La vittoria su Veio era stata resa possibile anche cappella del Sancta Sanctorum. È notevole l’attività di Arnolfo di Cambio e diPietro d’Oderisio, portatore delle novità gotiche. Roma ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] alle ripetute sconfitte subite da Bonaparte, Camillo Borghese firmò la convenzione per lo sgombero di Savoia, terzo marito di Adelaide. A Oddone succedettero i figli Pietro e Amedeo, poi Federico di Montbéliard, marito di Agnese figlia diPietro ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...