LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] il futuro Leone X); Giovanni, padre diCamillo, vescovo di Tivoli dal 3 ag. 1509 al di Venezia contro i Turchi, a inviare in laguna un ambasciatore a sostegno delle sue richieste. La Spagna rispose negativamente, l'Ungheria inviò l'ambasciatore Pietro ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] , e priore dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice Gregorio XIII da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: Camillo Borghese (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di cui parla lo stesso testimone, che nel giorno di giovedì santo del 1527, mentre Clemente VII benediceva in S. Pietro arciscovo di Siena Camillo Borghese pubblicò un editto in cui si esortavano i Senesi, presso i quali era rimasta ampia memoria di ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio diCamillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] lo destinavano la sua condizione di cadetto e le grandi speranze diCamillo nella protezione del cardinale Alessandro di distinguersi per le imprese galanti, che il poeta Pietro Corsi si compiaceva puntualmente di celebrare in un epigramma latino di ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Valderbia, mentre il palazzo di città a Siena era soltanto preso in affitto.
Un fratello del C. di nome Camillo, del quale non si Michele Bruto, i due ultimi di passaggio durante il loro viaggio verso est.
Nel 1577 Pietro Perna pubblicò a Basilea l ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Andrea fu attivo come notaio e venne aggregato alla Società dei notai di Bologna nel 1526. Risulta in esercizio sino al 1568; ebbe , i senatori scrissero all'ambasciatore bolognese a Roma Camillo Paleotti, affinché si adoperasse per far revocare al ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] col somasco Camillo Varisco, professore di retorica, di Cristo tu assumi la missione di custodire e di prendere sotto la tua protezione sul Reno la fede e l'autorità della Cattedra apostolica di S. Pietro, dalla quale deriva la dignità sacerdotale di ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , e nel 1753 gli conferì il canonicato di S. Pietro; divenne successivamente esaminatore dei vescovi, consultore della nel 1771 il C. ottenne il permesso di stampa per il libro dell'avvocato Camillo Blasi diretto contro gli abusi della devozione, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] sett. 1593, questi favorì la sua carriera.
Divenuto canonico di S. Pietro il 28 ag. 1594, il D. venne nominato nel , contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] perseguitati e i due figli di Vincenzo (Alessandro, docente di diritto canonico, e Camillo, letterato) furono imprigionati in centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...