PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] al cugino Francesco diCamillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo Ghinucci, Filippo di Niccolò Sergardi, della grammatica» solo dopo la morte di Leone X (almeno secondo la testimonianza tendenziosa diPietro Aretino, 1891, p. 168). ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Camillo Affarosi, abate e storico del monastero di S. Prospero. A questi codici va aggiunta la Cronica di affari del monastero di ricorda certe pagelle diPietro, da lui viste a Venezia, contenenti la descrizione del monastero di S. Prospero, ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] entrò in relazione con Camillo Olivi, che era stato segretario di Ercole Gonzaga, legato pontificio diPietro Soave Polano. S., che scrisse l'opera servendosi di un materiale assai vasto di documenti e di testimonianze, considera il Concilio di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , la Marca d'Ancona, il Ducato di Spoleto, la Romandiola, il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la Campagna e Marittima, e 1591 fu approvato dal pontefice l'Ordine di S. Camillo (i Camilliani) che s. Camillo de' Lellis aveva organizzato sin dal 1582 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] suo piedistallo al centro della piazza davanti alla basilica di S. Pietro; il 14, festa dell'esaltazione della Croce, assistenza degli infermi, i cui membri, riuniti un paio di anni prima da Camillo de Lellis, erano dediti alla cura dei malati a ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di posizioni e non mancavano anche coloro, come Camillo Prampolini, che stigmatizzavano queste pratiche e suggerivano di il 1959 e conclusasi con l’assoluzione in appello di monsignor Pietro Fiordelli, essa ebbe vastissima risonanza mediatica e dette ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] da Giulio Pastore e, soprattutto, la Base – di Giovanni Marcora, Camillo Ripamonti, Giovanni Galloni, Luigi Granelli, Ciriaco ed La Dc presentò anche, come indipendenti, figure di prestigio come Pietro Scoppola, Roberto Ruffilli, Guido Carli, Augusto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] altri culti la qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco sarebbe ministro Rocco39. Pio XI, in una lettera al Segretario di Stato Pietro Gasparri del 30 maggio 192940, tende a sminuire tale ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] (figlia di Antonia) e Camillo Lambertini.
Nel corso della sua vita, Facchinetti non mancò di ricordare in della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmio di denaro gli consentì di offrire ai poveri per la consueta elemosina ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] sett. 1593, questi favorì la sua carriera.
Divenuto canonico di S. Pietro il 28 ag. 1594, il D. venne nominato nel , contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...