L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ossequio ai rapporti di forza; ma non mancarono gli italiani: Carlo Borromeo, Filippo Neri. Per la canonizzazione diCamillo de Lellis, un’Istoria falsa divolgata nello stesso argomento sotto nome diPietro Soave Polano. Ora divisa in cinque tomi ed ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] poveri (1928), per la sua dichiarata polemica con il regime. O quelli diPietro Mignosi – con Perfetta letizia (1931), Azzalora (1931) e Gioia d’ più «ai santi del deserto ma ai santi alla Camillo Torres»43; destino a cui si sottrae invece Giovanni ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] da un comitato di laici appoggiato dal vescovo Gaetano Camillo Guindani, e «Il Cittadino» di Brescia, nato il 13 aprile 1878 per iniziativa di un gruppo di esponenti dell’attivissimo movimento cattolico, tra cui il teologo Pietro Capretti e Giorgio ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] validità di una successione ininterrotta12. A partire dal VI secolo i gesta episcoporum dei successori diPietro furono raccolti poco non aveva subito il martirio per mano dei turchi; Camillo de Lellis (m. nel 1614), fondatore della Congregazione dei ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] clima di forte contrapposizione tra Stato e Chiesa e le vibranti parole diCamillodi Cavour sul destino di Roma come Chiesa. Egli sente nello scrivere di rendere un servizio non solo al popolo cristiano, ma alla Sede diPietro, al Papa, dal quale ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] rispetto agli altri episcopati, «con il successore diPietro, vescovo di Roma e primate d’Italia» e un’ accorpamenti, il sinodo di Reggio Emilia, al quale ha partecipato il futuro cardinale Camillo Ruini, allora ausiliare di Baroni, ha dato ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] della Santa Sede in virtù del legame con il successore diPietro»6, precisando così i limiti entro i quali le Conferenza, a cui sarebbe seguita un anno dopo quella di monsignor Camillo Ruini alla segreteria, metteva la parola fine alla stagione ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la soluzione al card. Contarini, con l'aiuto diPietro Martire Vermigli (nominato visitatore) il G. aveva ad indices; G. Drei, Per la storia del concilio di Trento. Lettere inedite del segretario Camillo Olivo (1562), in Arch. stor. italiano, LXXIV ( ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di battere in breccia le rinnovate candidature di Pole e Morone grazie alle ormai consuete accuse di eresia.
Dal soglio diPietro Paolo IV riprese immediatamente l’opera riformatrice di del pontefice come il conte Camillo Orsini, le cui simpatie ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] compagno di studi del coetaneo Ercole Gonzaga, condividendone l'educazione umanistica e l'insegnamento diPietro Pomponazzi è da attribuire al nipote Camillo - Lo stratogema di Carlo IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...