PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] la Scuola ad annullare l’esito delle prove e a ripeterle, ci sia stata la mano diPietro Darduin, suo patrono, segretario del potente organismo di controllo. Nel marzo 1613 i confratelli bandirono un nuovo concorso, ma il compositore, dichiarando che ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] della basilica di S. Maria Maggiore per oltre quarant’anni e cugino diPietro Rovelli, di Parigi, senza però ottenere il successo sperato. Da lì mosse verso l’Inghilterra, raggiungendo per la prima volta Londra nel 1844. Conobbe i violinisti Camillo ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] Niccolò Paganini; 12 Capricci, op. 3 e op.5 diPietro Rovelli) e francesi (24 Studi, op. 4 di François Alday; 24 Capricci di Pierre Rode, in collaborazione con Marco Anzoletti), nonché di opere cameristiche (ad esempio le sonate tartiniane Il trillo ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] era al servizio della corte torinese del principe Camillo Borghese, governatore generale dei dipartimenti transalpini. Nel febbraio del 1813, sempre all'Argentina, interpretò Idreno nell'Amurat II diPietro Raimondi. In tale occasione si congedò ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] precoce vocazione quando ventenne venne chiamato a Roma da Pietro Mascagni che lo volle come collaboratore e spesso quale di musicare la riduzione per lo schermo diretta da Camillo Mastrocinque nel 1942 della sua Fedora (per la quale A. reinventò di ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] anni, egli cominciò a prendere lezioni di italiano, latino e musica da Pietro Baistrocchi, il vecchio e modesto organista delle su un progetto architettonico diCamillo Boito, fratello di Arrigo. Fu quella, negli intenti dichiarati di Verdi, la sua ' ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di curatore stabile ricoprì nelle chiese bolognesi di S. Procolo (dei benedettini, 1629-1655), di S. Martino (1632-1666) e di S. Pietro a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152 ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] pittore cremonese Camillo Boccacci (Boccaccino) ne, dipingeva le portelle; nulla invece si sa sull'esecuzione di quello padovano.
Tra il 1529 e il 1530 cadono le trattative per la costruzione di un nuovo organo nella basilica di S. Pietro in Vaticano ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] ricevuto gli insegnamenti fondamentali dal padre e da don Pietro Pelli, maestro anche del concittadino Benedetto Vinaccesi.
Attivo si annoverava il conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente citato nell’atto di battesimo del figlio Antonio. ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti di educazione musicale dal padre, ma anche Pietro Aretino, Sperone Speroni e il pittore Tiziano Vecellio. Proprio in ragione di queste ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...