PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] Negli anni Venti il suo nome ricorreva anche accanto a quelli diCamillo De Riso, Esperia Sperani, Mariù Gleck e Luigi Carini (coi città). Nel 1933 interpretò Otello al fianco di Kiki Palmer con la regia diPietro Sharoff, per poi tornare a calcare le ...
Leggi Tutto
Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] , diCamillo Mastrocinque) si aggiunsero l'interesse per un nuovo genere di successo, il peplum, e soprattutto il tentativo di sfondare sui mercati internazionali scritturando star hollywoodiane, da Anthony Quinn in Attila (1954) diPietro Francisci ...
Leggi Tutto
Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] le sceneggiature di Guendalina (1957) di Alberto Lattuada e di L'uomo di paglia (1958) diPietro Germi, in e Furio Scarpelli Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955) di Gallone (terzo film della serie basata sui romanzi di G. Guareschi e continuata ...
Leggi Tutto
Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] ambiente mafioso con cadenze da western (Gli inesorabili, 1950), chiaramente ispirato a In nome della legge (1949) diPietro Germi, in cui M. era apparso nel ruolo del sadico barone Lo Vasto. Ma il genere a lui più congeniale si rivelò il comico, che ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] nel 1583. Gli oratoriani intanto si diffondevano. Ma l'azione di s. F. Neri si svolse soprattutto nei colloquî, nei rapporti eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî pontefici. Particolare importanza ebbe, per la ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] , finita nel 1747) della Messa di s. Basilio per S. Pietro (Roma, S. Maria degli Angeli), di cui nel 1748 fu iniziata la Del 1746 è S. Camillo De Lellis salva i malati durante l'inondazione del Tevere (Roma, Museo di Roma), dove l'interesse ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] del 16º sec. alcuni B. si trovano a Roma (nel 1516 Pietro è nominato senatore da Leone X); ivi la famiglia si trasferisce per sottrarsi creato da Filippo III re di Spagna principe di Sulmona (1610), marito diCamilla Orsini, divenne il maggiore dei ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] e i figli di lui Giovanni, Ippolito, Tommaso, Pietro (tutti ben presto elevati ad alte cariche nella Curia), di un ramo della i quali ultimi assunse il cognome di A. il figlio del principe Francesco Borghese, Camillo (Firenze 1816 - Roma 1902), ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della società settecentesca, inalveando ormai intorno ad una "pietradi paragone" le più vivaci opzioni, almeno da un pubblicazione dell'opera del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , l'allievo e amico fedele del Rampolla, che prese il nome di B. XV in omaggio al predecessore nella cattedra di S. Petronio e di S. Pietro, Prospero Lambertini. A segretario di stato il nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la ...
Leggi Tutto
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...