BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la Sepoltura di Cristo sul tabernacolo nella sacrestia dei Beneficiati, in S. Pietro in Vaticano, eseguita durante la visita di Donatello a 1591 e di nuovo nel 1651. Camillo Boito nel 1895 rimise insieme quanto rimaneva dell'altare di Donatello, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] si mostrasse irriducibile e il card. Pietro Aldobrandini si adoperasse in segreto contro di lui. Ma il B. stesso Sistina: finché si venne al compromesso, concluso con l'elezione diCamillo Borghese, Paolo V.
Dal complesso delle testùnom*anze, sue e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] trasferì dalla Francia a Roma, dove acquistò da Camillo Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo di Tivoli e fu riammesso alla Curia.
Il 26 apr. 1560 fu nominato legato presso il Patrimonio di S. Pietro per la durata di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] in moglie la ventiduenne Bettina Gaston, figlia di un colonnello, vedova del capitano Pietro Zelada, dal quale aveva avuto un figlio 1808 al 1813... diCamillo Vacani, 1826 [XXIII], c. pp. 1 ss.) e frequentava il gabinetto di lettura del Vieusseux; ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] processo, insieme a un articolo diCamilla Cederna intitolato Colpi di scena e colpi di karate. Gli ultimi incredibili giugno Licia Rognini presentò una denuncia contro Calabresi, Pietro Muccilli, Savino Lograno, Panessa, Giuseppe Caracuta ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] privato. Alla sua educazione contribuirono il padre Camillo Ettorri e il pittore Carlo Cignani, ospite dialogo Il Tasso o Della vana gloria, che funge da proemio alle Opere di Tasso stampate da Carlo Buonarrigo (Venezia 1722). A Bologna l’editore L ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] orditura dello stratagemma - così definisce la strage di S. Bartolomeo il mantovano Camillo Capilupi - del 22 ag. 1572 risalirebbe numero" di gente che, incuriosita, stava attendendolo. Sistematosi in un "alloggiamento" poco discosto da S. Pietro - ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] eletto all’unanimità maestro di cappella nella cattedrale metropolitana di S. Pietro, con una paga mensile di 27 lire (K.44 Penelope la casta (Noris; Tordinona) e riallestito Furio Camillo, ricevendo alti compensi (400 ducatoni per la prima opera ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] con Storie di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, ispirate ai testi letterari di G. C. Croce e Camillo Scaligeri della pp. 8-28, 157 s.; J. Winkelmann, Il martirio del beato Pietro d'Arbues di G. M. C., in Studia Albornotiana, V, Zaragoza 1979, pp. 247 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] come l'umanista belga Cristoforo Longolio e Pietro Bembo. Un rapporto di amicizia, seguito da un fitto scambio epistolare da Roma: tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla corte dei Gonzaga a ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...