Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] , finita nel 1747) della Messa di s. Basilio per S. Pietro (Roma, S. Maria degli Angeli), di cui nel 1748 fu iniziata la Del 1746 è S. Camillo De Lellis salva i malati durante l'inondazione del Tevere (Roma, Museo di Roma), dove l'interesse ...
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(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] .C. divenne colonia latina, fu il luogo d’esilio diCamillo, dopo le guerre puniche decadde. In età repubblicana e imperiale era sulla vicina collina di Civitavecchia. Per le fasi successive, notevoli le chiese di S. Pietro (13° sec.) e di S. Marina ( ...
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Scultore (Milano 1658 - Roma 1728); fu allievo a Milano di G. B. Volpini e di G. Rusnati, e a Roma (1684-85) di E. Ferrata. È il maggiore scultore del primo quarto del 18º sec. Passò da una prima fase [...] più importante opera tarda, il monumento sepolcrale a Gregorio XIII in S. Pietro (1719-25). La tomba rappresenta una sintesi tra le tendenze classiciste e barocche di Algardi e Bernini, entro una struttura più complessa e storicizzante il cui schema ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] (Il Carrafa o vero dell'Epica poesia) di un buon canonico capuano, Camillo Pellegrino (v.), uscito a Firenze nel novemhre Del poema eroico, dedicati all'altro nipote del papa, il card. Pietro, nei quali il T. aveva rifuso e ampliato la materia dei ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] Vaticano e fin le stanze del papa e la stessa basilica di S. Pietro; ma, a suo dispetto, l'inviato imperiale conchiuse col papa a pietà, cercò di diminuire gli orrori del sacco; e ne ebbe dall'adulaziorie il nome di secondo Camillo. E quando il papa ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] , id.; S. Tomaso, 1803, museo di S. Pietro, Roma; Carlo Magno, 1810, Montecitorio, Roma; Tolomeo Filadelfo, 1810, id.; la lunga serie di rappresentazioni storiche dall'Attilio Regolo, presso Capeletti, Roma, al Furio Camillo, Palazzo reale, Genova; l ...
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Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro diCamillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] ; il monumento a Maria Clementina Sobieski, il sepolcro Imperiali, la statua di Benedetto XIV in S. Pietro. Il B. ebbe grandissima parte nella complessa esecuzione della fontana di Trevi in Roma, nella quale egli operò variamente eseguendo forse al ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 6 giugno 1661. Studiò contrappunto sotto la guida dello zio Lorenzo (maestro della cappella di S. Petronio), del Franceschini e [...] Passione, la Sepoltura di Cristo, Abramo, San Pietro, ecc. Come operista, fu in un certo momento considerato emulo di A. Scarlatti e Rodolinda (1710), per il teatro della Villa Medicea di Pratolino; Furio Camillo (1692), La forza della virtù (1694), ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Kunstgewerbes per opera di J. von Falke. In Italia Camillo Boito, che nel 1874 e nel 1881 scriveva di "arti industriali rilievi votivi. Sono tavole, talora di metallo o fittili, per lo più dipietra, di solito con incorniciatura architettonica. In ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] o picca (hasta). Nella riforma dell'esercito operata da Camillo, gli hastati coi principes ebbero, oltre alla pesante asta, il fornimento lavorato come un gioiello, d'argento, di bronzo dorato, dipietre dure, di porcellana, ma non è più che un'arma ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...