Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] della speranza (1950) diPietro Germi, Fuga in Francia (1948) di Mario Soldati, Adamo ed Eva (1950) di Mario Mattoli, Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli, Anni facili (1953) di Luigi Zampa, Senso (1954) di Visconti, Totò e Carolina ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] carteggio diPietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente d'ingegno vivacissimo ma di cognizioni non sempre profonde"; e interprete del sentimento dei romantici fu Camillo Ugoni, che ci ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] nel 1857 all’amico Camillo De Meis (1817-1891) –, si rese conto che l’eccesso di intellettualismo impediva un’autentica ricezione ’Arcadia la situazione migliorò, e si arrivò ai melodrammi diPietro Metastasio, con cui, per citare un’altra delle più ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] sulla questione, prospettando al cardinal François Joyeuse la possibilità di comprare l'appoggio diPietro Aldobrandini (ibid., pp. 363-64) e il , 3665 e 3979-80 (relazioni di Antonio Medici, Belisario Vinta e Camillo Guidi sul conclave del marzo 1605 ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] », in Archivio centrale dello Stato, Archivio V.E. Orlando, b. 24, f. 1163), ma anche radicalmente contrario alle esitazioni del re e diPietro Badoglio che portarono al disastro dell’8 settembre. All’indomani dell’armistizio e sino alla liberazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] tracciare un parallelo tra la sua vicenda personale e quella diPietro Pomponazzi: dipinse in questo modo la solitudine e il lavoro Ghisleri, Alberto Mario) e protosocialisti (Camillo Prampolini, Leonida Bissolati, Napoleone Colajanni, Filippo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] in parte si rifà allo Speculum lapidum diCamillo Leonardi da Pesaro. Tema di antica tradizione letteraria, le "virtù" delle pietre preziose affascinano anche scienziati, astrologie medici, e godono di costante fortuna: circa negli stessi anni, fuori ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] si trovano Pietro Giordani e Prospero Viani. È pure di quel periodo il progetto, non attuato, di curare un di Cavour, di cui aveva frequentato la cerchia, pubblicava nel 1863 a Torino l'opera Il conte Camillodi Cavour. Documenti editi ed inediti, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Roberto e Massimo d’Azeglio, Lorenzo Valerio, Camillo Benso conte di Cavour, Domenico Carutti, Gino Capponi, Leopoldo Galeotti Colletta si era giovato delle competenze diPietro Giordani, Capponi, e poi anche di Giacomo Leopardi.
Più defilato rispetto ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] dalla vittoria dettava gli iperbolici paragoni di Massimiliano con Ercole, Camillo, Marcello e, soprattutto, con gusto letterario di M. E. nella prima parte del De natura de amore, in Studi di letteratura e di storia in memoria di A. DiPietro, Milano ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...