Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] ; m. del battesimo può essere, in caso di necessità, un laico.
M. degli infermi Chierici regolari fondati da s. CamillodeLellis per assistere i malati (detti pure camillini, camilliani e crociferi); l’ordine fu approvato nel 1586. Esistono anche ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti e promosse l'apertura di lazzaretti. Nel soccorso si distinsero CamilloDeLellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito di carità, finì con il contrarre ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal pontefice l'Ordine di S. Camillo (i Camilliani) che s. Camillode' Lellis aveva organizzato sin dal 1582. Ad da Clemente XIII, il quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De l'Esprit e l'intera Encyclopédie, nel 1763 l'Émile di Rousseau e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1586 S. approvò la Congregazione per l'assistenza degli infermi, i cui membri, riuniti un paio di anni prima da CamillodeLellis, erano dediti alla cura dei malati a domicilio e all'assistenza dei moribondi, per cui erano chiamati "padri della buona ...
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DELELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] per conto del D. un parere sull'origine teramana di Teodoro DeLellis, vescovo di Feltre dal 1462 al 1464 e di Treviso dal 1464 il D. compose una Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell'Origine de' Seggi, in due volumi manoscritti (Napoli ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] Fabrizio, Giov. Ferrante, Cecilia e Isabella, che sposò Camillo Cantelmo.
Il suo nome ricorre per la prima volta industrie delle prov. napol., I, Napoli 1883, ad Ind.; C. DeLellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, I, Napoli 1654, ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] . avvicinò Giovanni Girolamo Pierleoni, servitore di Camillo Caetani, successivamente licenziato dal figlio Bonifacio, , I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, ad Indicem; C.DeLellis, Discorsi delle fam. nobili del regno di Napoli, III, Napoli 1654, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...