COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] della figlia primogenita, Margherita Gioeni Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. dal ministro dell'Interno alla sua direzione insieme a monsignor Camillo Amici ed al Betti. Tutt'e tre, però, ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di quegli anni, quali Lelio Sozzini, Camillo Renato, Niccolò Paruta, il giureconsulto Matteo in Enciclopedia cattolica, VI, Città del Vaticano 1956, col. 36; T.R. Castiglione, La "Impietas Valentini Gentilis" e il corruccio di Calvino, in Ginevra e l ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] dopo una scarsa resistenza, il F. ricevette dal vescovo Castiglione il governo della città a nome degli Sforza.
Iniziò trattative , 1496; B. Fulgosi De dictis factisque memorabilibuscollectanea a Camillo Gilino latina facta, ibid., J. Ferrario, 1509; ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , nella interpretazione secentesca, anche dalle incisioni del Castiglione e di Andrea Podestà, alimentata dal classicismo romano 1964, 11, n. 75); Due opere di carità di s. Camillo (Genova, S. Croce); Cristo e il centurione (ibid.); Decollazione ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] e Teofilo Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), ma con una discreta ".
Il poeta accettò l'invito e nella villa marchionale di Castiglione del Lago compose e dedicò ad Ascanio Della Cornia il poemetto ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] ) l'artista deriva dal Veronese; altri ancora da Camillo Procaccini: fondendoli tutti in un manierismo personale che non di Pradalunga (Bergamo) e la Pentecoste per il duomo di Castiglione delle Stiviere; forse nel 1614 L'Annunciazione, firmata, del ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] nel settembre; ritornò a Mantova per la via di Castiglione. Le lettere scritte durante queste ed altre gite sono alle damigelle della corte di Mantova. Assistette Ippolito e Camillo Capilupi nella composizione di un sonetto per la venuta della ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] e mondani venne introdotto da Virginia Oldoini contessa di Castiglione, sua intima amica e da lui più volte ritratta nel corso degli anni. Appena tornato eseguì il ritratto del conte Camillo Benso di Cavour (ubicazione ignota) e nel 1861 - pur ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Brown - Delmarcel, p. 50) che fu chiesto a Baldassarre Castiglione e Gian Giorgio Trissino di esaminarne le inclinazioni.
I loro giudizi con gli Asburgo, fece imprigionare il suo segretario, Camillo Capilupi. Con il ritorno della pace la situazione ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] diffuse di devozione. In occasione dell'esumazione del cadavere di Camillo De Lellis nel maggio 1625, a fronte dello stupore degli il consiglio aristotelico in particolare nel Cortegiano di Baldassare Castiglione (Venezia 1528, I, 52). La novità del ...
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