MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] del canto umanistico praticato nelle corti rinascimentali italiane, sulla base dei modelli teorizzati nel Cortegiano da Baldassarre Castiglione, e il nuovo stile della musica monodica del primo barocco. Nello scritto, indirizzato al conte d'Altavilla ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] parrocchiale di Gottolengo, iniziata appunto nel 1746 e terminata nel 1765. Come architetto, nel 1761 approntò per il duomo di Castiglione delle Stiviere un progetto, sul quale, però, grava il dubbio che si tratti del plagio di un progetto di G ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] il quale era stato mandato il marchese di Castiglione, di avviare le trattative per la permuta, suoi tempi, in Arch. stor lomb., XX (1893), p. 92; Id., Di Camillo Capilupi e dei suoi scritti,ibid., p.700; L. Romier, Les origines politiques des ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] Milano, dove rimase, seguendo i corsi dello scultore neoclassico Camillo Pacetti, fino al 1816 (Milano, Archivio storico dell'Accademia , Marcello Donati, Battista Spagnoli, Baldassare Castiglione, Pietro Pomponazzi, Vespasiano Gonzaga, Sordello ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] Pulci, Sannazaro, Bembo, Landino, Machiavelli e Castiglione. Significativa appare l'importanza assegnata a Dante, generalmente ossequio e ammirazione Fabrizio Gesualdo signore di Consa, Camillo Gesualdo arcivescovo di Consa, Antonio Doria, Scipione ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] quella in volgare e di autori contemporanei. Lo dimostrano le pubblicazioni delle opere di F. Alunno, di Sabba da Castiglione, di B. Daniello, di G. Camillo, di L. Capilupi, di P. Pino, di G. Cafaro e di P. Albignani, autori tutti vissuti nella prima ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] da Begozzo, del marchese Pompeo Arrigoni al nobile Camillo Arrigoni (Archivio Arrigoni-Cavriani, conservato nel Palazzo Cavriani III, Mantova 1965, ad Indicem; Mostra iconografica aloisiana, Castiglione delle Stiviere 1968, pp. 118 s.; C. Tellini ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Callegari); Cesare Borgia (La prigioniera della torre di fuoco, 1952, di Giorgio W. Chili); Camillo Benso di Cavour (La contessa di Castiglione, 1954, di Georges Cambret); Lucien Bonaparte (Austerlitz, 1960, Napoleone ad Austerlitz, di Abel Gance ...
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