CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] da Zurigo il 14 apr. 1565 e indirizzata a Camillo Sozzini emergono strette relazioni di carattere personale con tutto il e che, dalle mani del Besozzi, erano passate a quelle del Castiglione. Un impegno, questo, che non poteva essere assolto se non ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, lamentandosi per aver saputo che la C. aveva dell'Ordine, assieme a Caterina Cibo e a Camillo Orsini, che pure testimoniano la vasta risonanza che ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] personali, come fu il caso del p. Agostino de Castiglione Fusco, incaricato della riforma a Napoli nel 1583, il ), pp. 327-372; XIII (1890), pp. 151-206; G. B. Intra, Di Camillo Capilupie de' suoi scritti, in Arch. stor.lombardo, s. 2, XX (1893), pp. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] : tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla corte dei Gonzaga a Mantova, dove, su invito del Castiglione, rivide ancora una volta la redazione manoscritta del Cortegiano, che sarebbe uscita a ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] intuirne la fortuna mondana la testimonianza del Castiglione (IlCortegiano, III, 70); ed ancora sul a livello del tutto diverso ci sarà l'amabile e geniale ripresa di Camillo Scroffa; e poi una robusta fortuna seicentesca col Marino, il Tesauro ed ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di quegli anni, quali Lelio Sozzini, Camillo Renato, Niccolò Paruta, il giureconsulto Matteo in Enciclopedia cattolica, VI, Città del Vaticano 1956, col. 36; T.R. Castiglione, La "Impietas Valentini Gentilis" e il corruccio di Calvino, in Ginevra e l ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Brown - Delmarcel, p. 50) che fu chiesto a Baldassarre Castiglione e Gian Giorgio Trissino di esaminarne le inclinazioni.
I loro giudizi con gli Asburgo, fece imprigionare il suo segretario, Camillo Capilupi. Con il ritorno della pace la situazione ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] patrizi della città insieme con il confratello Antonio Castiglione per illustrare il convento in quanto "viri graves nei Grigioni (1803-1975), Chur 1976, p. 44; S. Calvani, Camillo Renato, in Bibliotheca dissidentium, IV, Baden-Baden 1984, pp. 156 s ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] inviava saluti ai comuni amici Bernardino Capella, Camillo Porzio, Blosio Palladio e Tommaso "Fedra" da invitare a pranzo per le loro "facete et ridicule dicterie", al Castiglione del Cortegiano (II, 70), a Filippo Beroaldo il Giovane che nei ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] era soltanto preso in affitto.
Un fratello del C. di nome Camillo, del quale non si hanno altre notizie, è ricordato due volte anche con una serie di emigrati italiani come Ester Castiglione Colli, Francesco Betti, Andrea Petri, Marcello Squarcialupi ...
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