FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, 176, Camillo Beneimbene, cc. 1035r ss.; Arch. segr. Vaticano, Div 439 s., 443, 446, 452, 464, 470, 485, 487, 490, 497; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, Padova 1749, p. 22; T.F. Inghirami, ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] 4 ottobre 1488 annotava la partenza della «galeaza franzese con messer Camillo Pandoni, il quale va imbasciadore alla maestà del re di Francia versare un censo annuo (S. Vincenzo, Scapoli, Castiglione, Pizzone, Castelnuovo, Rocchetta, Colli, Cerro, S. ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] quattro italiani allora a Zurigo, Lodovico Ronco, Guamerio Castiglione, Andrea Cevio e il B., avevano organizzato un ospitato in casa sua servetiani ferventi: come il fratello di Lelio Sozzini, Camillo, che abitò in casa dei B. tra il 1563 e il 1564 ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] marmo partecipò nel 1880 alla Promotrice di Torino esponendovi Camillo Cavour, Massimo d'Azeglio e Galileo Galilei: l' Vittorio Emanuele II. Un busto del Conte Francesco Verasis di Castiglione (1868: Panzetta) si trova invece alla Galleria d'arte ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] de Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici - di Castiglione della Pescaia e dell'isola del Giglio, di proprietà dei parte anche Averardo Serristori, Simone Corsi, Giovan Paolo Pucci, Camillo Strozzi e Agnolo Guicciardini. Questa sua permanenza a Roma fu ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] nell'ambiente culturale mantovano. Amico di B. Castiglione e personalmente coinvolto nella pubblicazione del Cortegiano, il 1581, in una lettera di un agente mantovano residente a Roma, Camillo Capilupi (Rebecchini, 1995, p. 44), che richiedeva a un ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] Scheus) fornì quattro disegni tradotti a stampa da Camillo Cungi.
Si tratta della raffigurazione degli orti del cardinale dello sfondo architettonico di quattro quadri di G.B. Castiglione nella Galleria Pallavicini di Roma (Il tempio di Pan, ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] fu scelto dal duca per seguire il processo di Camillo Renato, aggiungendosi all’inquisitore di Bologna, onde evitare che avverso fu il generale dell’Ordine, Francesco Romei da Castiglione, che gli contrappose il priore dei domenicani di Mantova ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Lettere, Bologna 1987-93, II [1508-1528], pp. 111 s.; 119 s.), e con Baldassar Castiglione, che lo inserì tra gli interlocutori della seconda stesura del Cortegiano.
Camillo «aveva trovato in Roma il suo ambiente ideale» (Prodi, I, 1959, p. 34). Nel ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] musiche per questo dramma, su versi del milanese Vittorio Castiglione, sono perdute e non attribuite, ma Pollarolo potrebbe scrittura brillante: la Giga quarta è dedicata a «Camillo Alessio violinista celeberrimo». Accanto alle danze specificate sul ...
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