PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di Wiesbaden (Tanzi, 2005, pp. 112-117), al polittico di Castiglione d’Adda (ibid.; riprendendo un’idea già in Crowe - Cavalcaselle di Dürer (Bossaglia, 1964), ma anche da Giulio Romano, Camillo Bocaccino, il Pordenone (Bora, in I Piazza, 1989, p ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 3 sett. 1505 e due biglietti del C. all'Inghirami e al Volentisco), del Sadoleto, del Castiglione, cui indirizzò l'ecloga Elisa (Vat. lat. 3351, ff. 9v-11), di Camillo Porzio, cui dedicò molti epigrammi, di Tamira (Vat. lat. 3419, f. 73), di Pacifico ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] sue cure l'educazione del giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino donò il manoscritto del Carafa dettato nel Ausonio e soprattutto Marziale per i classici, Navagero, il Panormita, Castiglione e Pontano fra gli umanisti. Una misura d'arte, se ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] inviava saluti ai comuni amici Bernardino Capella, Camillo Porzio, Blosio Palladio e Tommaso "Fedra" da invitare a pranzo per le loro "facete et ridicule dicterie", al Castiglione del Cortegiano (II, 70), a Filippo Beroaldo il Giovane che nei ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Roma e dell’Annunziata di Amelia; nominò erede universale Camillo del fu Angelo de Leliis da Amelia, a condizione che affreschi sparsi tra l’Umbria e il Viterbese, a Castiglione in Teverina, Montecalvello, Porchiano d’Amelia, Sipicciano, Toscolano ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] era soltanto preso in affitto.
Un fratello del C. di nome Camillo, del quale non si hanno altre notizie, è ricordato due volte anche con una serie di emigrati italiani come Ester Castiglione Colli, Francesco Betti, Andrea Petri, Marcello Squarcialupi ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] vedovo, si risposò ed ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti del Petrarca; ma non mancano versi di Baldassare Castiglione, Claudio Tolomei, Giovanni Muzzarelli, Fortunio Spira, oltre ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in libri proibiti. Lo stesso fratello di Paleotti, il senatore Camillo, fu accusato per la sua difesa della comunità ebraica ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] ss.). La manutenzione dell'orologio passo dal D. a suo figlio Camillo e poi al nipote Girolamo, che lo restaurò nel 1560 (ibid. B. Cellini, Trattato dell'oreficeria [1568], in Opere di B. Castiglione, G. Della Casa, B. Cellini, a cura di C. Cordiè ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] amato. L'Historia si chiude col triste e penoso lamento di Camillo per la perdita di Emilia.
L'opera si inserisce, dunque, a un amico del F. residente a Roma, Giacomo Tarlati da Castiglione. Non è facile individuare se questi sia un francese, nato in ...
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