Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] accusato questa volta da un nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo p. 45) si aggiungevano le Annotationi dell’abbate don Valeriano Castiglione benedettino, istorico della Real casa di Savoia. L’opera si ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] affidato, intanto, il governo di Parma al fido Camillo Orsini. E nel frattempo i due nipoti scalpitano disobbedienti Cinquecento, a cura di G.G. Ferrero, ivi 1977, s.v.
B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, s.v.
Decisioni ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Cesare d'Este e Virginia, figlia di Cosimo 1 e di Camilla Martelli (1586). Legato da tenero affetto al nipote Virginio Orsini, figlio palustri. Una operazione analoga compì nel lago di Castiglione della Pescaia, dove lo sbarramento che innalzava il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] studi greci. Ma come il Tirsi e il Cortegiano del Castiglione dimostrano, il B. non poteva, nel 1506-07, apparire casa del Fregoso con due amici, eccellenti umanisti: il Sadoleto e Camillo Paleotti. A una stampa, uscita a Roma in quell'anno, dell ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] eredi della tradizione umanistica della critica testuale – Camillo Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio Biandrata, Lelio of Public and Private in the Eighteenth Century, a cura di D. Castiglione, L. Sharpe, Exeter 1995, pp. 131-150; Id., Pubblico e ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] pontefice grazie alla lettera scritta da Baldassarre Castiglione su suggerimento di Raffaello, che sviluppava lo stato caotico in cui si trovavano i manoscritti. Il 3 ag. 1546 Camillo si offrì di occuparsene (ibid., pp. 99-100), ma ricevette l’ordine ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, lamentandosi per aver saputo che la C. aveva dell'Ordine, assieme a Caterina Cibo e a Camillo Orsini, che pure testimoniano la vasta risonanza che ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] personali, come fu il caso del p. Agostino de Castiglione Fusco, incaricato della riforma a Napoli nel 1583, il ), pp. 327-372; XIII (1890), pp. 151-206; G. B. Intra, Di Camillo Capilupie de' suoi scritti, in Arch. stor.lombardo, s. 2, XX (1893), pp. ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e il richiamo è, ancora una volta, a concetti del Castiglione come "grazia"e "affettazione". Piuttosto nella lettera è centrale l D. va citata la cura dell'edizione delle Opere di Giulio Camillo Del-minio; del Sommario di tutte le scienze di Domenico ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] : tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla corte dei Gonzaga a Mantova, dove, su invito del Castiglione, rivide ancora una volta la redazione manoscritta del Cortegiano, che sarebbe uscita a ...
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