DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] una banca di sconto sorta per impulso di nobili e borghesi intraprendenti, che volevano creare a Genova un istituto creditizio il suo ricco palazzo per gli ospiti illustri, come Camillo e Paolina Borghese, che vi sostarono nell'ottobre del 1808.
Il D ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Oltre agli architetti citati, furono suoi aiuti Camillo Astolfo, Filippo Billi, Antonio Brunetti, Sante Guidi Sapienza", a.a. 1993-94, pp. 21, 24, 29, 102; D. Borghese, I palazzetti d'affitto Serlupi Crescenzi…, in Studi sul Settecento romano, n. 10 ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] . Pancrazio voluta da Innocenzo X e da suo nipote Camillo Pamphili.
Molto si è scritto circa i compiti svolti (Falaschi, p. 118 n. 27), lavorò per il principe G.B. Borghese e per la principessa Eleonora, dipingendo una tela e alcune di quelle figure ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] sogno di Mercier, il cui manoscritto finì in mano a Camillo Ugoni, suo biografo, che ne pubblicò solo alcuni estratti.
Nel , CXXXVI (1990), pp. 401-487 passim; M. Meriggi, Milano borghese. Circoli ed élites nell’Ottocento, Venezia 1992, pp. 64-67, 73 ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] , corretta sugli originali e integrata con inediti, con il titolo Don Camillo e don Chichì, ibid. 1996). La raccolta completa di tutti i unico, con il titolo, scelto dal G., Piccolo mondo borghese, 1998, raccolta dei racconti non legati al ciclo Mondo ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] dopo essersi separata dal marito Camillo Orsini (se non altrimenti indicato, per le notizie documentarie riportate nel corso della con la Caccia di Diana del Domenichino (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] e di buon successo. Tra Arrigo e Agnese è posto Camillo, destinato a una prestigiosa carriera di medico. La tela reca parte del nucleo più antico della collezione del cardinale Scipione Borghese, e fu tra quelli che vennero confiscati da Napoleone. ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] epoca in cui più violento era l'odio tra aristocraziae borghesia il C., che considerava tra le sue disgrazie quella de moyens de ne pas être confondus avec eux - disse il C. a Camillo di Cavour nel '35 -, il aurait fallu renoncer au titre d'italien" ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] parte dei ricavi in una vivace politica di compravendita dei beni nazionali, che lo avevano reso il più grosso proprietario d'origine borghese dell'Agro romano (su di lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. del 1798-99 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] gioielli e broccati annotati nel libro steso da Camillo Gozzadini pubblicato nel 1883. Il dipinto fu lungamente tavolo dove i protagonisti agiscono in un teatro umano più borghese vicino al clima sentimentale della ritrattistica di Ludovico Carracci.
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...