MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] periferia di Bologna, vivendo inizialmente in una condizione di benessere borghese. Alla morte del padre, la famiglia si trasferì in un una linea francese di naturalismo ottocentesco (estesa da Camille Corot a Courbet a Cézanne) il suo riferimento ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Poenulus di Plauto allestito da Fedra Inghirami e da Camillo Porzio per le Paliliae della festa capitolina del 1513 la storia dell’arte senese, III, Siena 1856, ad ind.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell’arte senese, Siena ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] stampa di tutte le poesie del M. si opponeva però lo stato caotico in cui si trovavano i manoscritti. Il 3 ag. 1546 Camillo si offrì di occuparsene (ibid., pp. 99-100), ma ricevette l’ordine di consegnare le opere volgari a Caro a Piacenza e quelle ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in Curia ma anche per riprendere il suo posto presso i Borghese. Al fratello maggiore Emilio versò, probabilmente sino al 1654, Federico Borromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tempo con l'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner Camillo Olivetti) un battagliero opuscolo (Torino 1895) Il della penisola e alla conseguente formazione d'una moderna borghesia, che il F. avrebbe esemplato a contrario, ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] e poi, grazie a un gruppo di amici antifascisti della borghesia valdese, a Torre Pellice in una villa disabitata della famiglia tentando di aprire un reparto psichiatrico interno al San Camillo. Per questo aiutò l’assistente a ottenere una borsa ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] e Paolina in S. Maria Maggiore. Nella bottega di Camillo Mariani il M. avrebbe preso parte in particolare all’ novembre del 1607 risultano due putti reggistemma per l’«arme» di Scipione Borghese (Favero, p. 151), di cui non si ha alcuna traccia, ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] suo nome agli ultimi avvenimenti politici della Repubblica, e Camillo, il quale lo seguì a Roma e più tardi p. 93; Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, a cura di S. Borghesi-L. Banchi, Siena 1898, pp. 472 s.; G. Agricola,De re metallica, ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di aver privilegiato il C. nelle proprie scelte Cacasenno, ispirate ai testi letterari di G. C. Croce e Camillo Scaligeri della Fratta (alias Adriano Banchieri). Lo Zanotti (1739, II ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Montalto (già nel Museo di Berlino) e quello di Scipione Borghese (Metropolitan Mus., New York), considerato da O. Raggio come di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito su suo progetto da Giovan Maria ...
Leggi Tutto
Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...