CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e le riunioni di società della nobiltà e della ricca borghesia marchigiana e romana. Nonostante il lungo soggiorno lauretano, non Tonti, prodatario del cardinale Nazareno, col mecenate Camillo Filippi, con Rutilio Benzoni, vescovo di Loreto e ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] ed allevatasi per molti anni a cotesta corte»: la tragicommedia fu stampata per le nozze tra Marcantonio Borghese, cugino del cardinale, e Camilla Orsini, figlia di Virginio e Flavia Peretti Damasceni. Tra marzo e giugno 1611 assistette nel «giardino ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] guida – scrive Giovanni Baglione (1642, p. 138) – di Camillo Mariani (1565-1611), scultore e pittore vicentino, giunto a Roma nel palazzo del Quirinale a Roma, voluta da Paolo V Borghese su progetto di Agostino Tassi e Giovanni Lanfranco, citata dalle ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , Muzeum Wielkopolskie w Poznaniu, Kraków 1924, p. 12, n. 42; Collections Camillo Castiglioni de Vienne. Catalogue des tableaux, Amsterdam, F. Muller & C.ie 124, 251, n. 107; P. Della Pergola, Galleria Borghese, I, Roma 1955, p. 109, nn. 194 s.; ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Dughet, e nel 1660 vi fu eletto "primo rettore".
Nel 1658-59 Camillo Pamphili lo incaricò di dipingere uno dei soffitti del suo palazzo a Valmontone e Caterina, eseguito su commissione di G. B. Borghese nel 1666 per la chiesa di S. Gregorio a ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dei principi Ruspoli ed infine il principe Francesco Borghese.
Ormai libero da ogni preoccupazione finanziaria, il direttamente dal ministro dell'Interno alla sua direzione insieme a monsignor Camillo Amici ed al Betti. Tutt'e tre, però, lasciarono il ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] perché l'inserisca nella raccolta Tributo alla verità offerta a Camillo Gritti (Vicenza 1788).
Anche l'Alfieri troverà in il compito di educare il popolo alla libertà la commedia borghese sembrò la più adatta a svolgere questa funzione didattica e ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] da cui uscì anzi sovradimensionata la componente piccolo borghese.
Caduto Crispi, si collocò all’opposizione , Carte Zanardelli; Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Camillo Finocchiaro Aprile; Cremona, Biblioteca statale, Fondo Ettore Sacchi; Arch. ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] III C 12, cc. 124r-127r; di Carlo de Lellis anche Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell’Origine de’ Seggi, in due tomi, mss. X B 25 ; G. Galasso, Una ipotesi di blocco storico oligarchico-borghese nella Napoli del ’600: i Seggi di C. T ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] fu pagato nell’estate del 1537 insieme a Battista Dossi, Camillo Filippi, Giacomo da Faenza, Biagio Pupini e Girolamo da Ferrara, entrambe del 1544, o nella Conversione di Saulo della Borghese, del 1545. Sono perduti gli affreschi della volta della ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...