CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] autentico.
Tra il 1881 e il 1884 fu impegnato nella decorazione dello scalone del palazzo Franchetti di Venezia, progettato da CamilloBoito sul Canal Grande, e vi eseguì, con modellazione impetuosa, i medaglioni allegorici con l'Arte, l'Industria, l ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] non dubitò mai di essere "accademico" ; divenne infatti presidente dell'Accademia di Brera nel 1914, alla morte di CamilloBoito. Eletto già da qualche anno consigliere comunale, fu molto noto nell'ambiente culturale milanese. Negli ultimi anni si ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] per chiese e cimiteri lo stile ogivale, «interprete dello spiritualismo della Chiesa», oppure quello paleocristiano. Il suo allievo CamilloBoito propenderà per il romanico, nel quadro della ricerca di uno stile nazionale in base a cui pure i palazzi ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] 1994, pp. 129-213; E. Vergnolle, L'art roman en France. Architecture - Sculpture - Peinture, Paris 1994; M. Maderna, CamilloBoito. Pensiero sull'architettura e dibattito coevo, Milano 1995; G.C. Sciolla, La critica d'arte nel Novecento, Torino 1995 ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ’, rifacendosi alla tematica emersa negli anni Venti dell’Ottocento con le reintegrazioni sommarie dell’Arco di Tito, ripresa da CamilloBoito nel 1883.
Va tuttavia aggiunto (a testimoniare come fino ad allora il restauro degli oggetti d’arte fosse ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] furono commissionati dal cardinale Maffi e modellati dall’artista a partire dal 1926. Nel 1927 progettò la tomba di Arrigo e CamilloBoito al famedio. Nel 1928 ricevette la cittadinanza onoraria di Pisa. Tra il 1928 e il 1930 realizzò la nuova tomba ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] napoletano per figurare all’Esposizione universale di Parigi; una commissione nazionale formata da Francesco Jacovacci, Ettore Ferrari e CamilloBoito optò tuttavia per l’esposizione solo di Pancia e cuore che, a quel punto, fu ritirata dall’artista ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] alla facoltà d'ingegneria di Roma, Roma 1985, pp. 31, 33, 37 s.; A.M. Racheli, Restauri in Roma capitale. Teorie da CamilloBoito a Gustavo Giovannoni, in Forma. La città antica e il suo avvenire, Roma 1985, pp. 88-90; Id., Corso Vittorio Emanuele II ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo drastica soprattutto se vista in relazione alle teorie dello stesso CamilloBoito, del quale il G. costituiva per altri versi un fedele continuatore.
L'intervento, sicuramente il più importante ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] Del ristauro della loggia del Capitanio, Vicenza 1881; soprattutto, Sullo stile futuro della archit. italiana. Ricerche di CamilloBoito… Considerazioni, Vicenza 1881, assieme a tre interventi Dell'arte dei giardini, Vicenza 1868 e 1893, Torino 1890 ...
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