I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] «savi» la cittadina politica attiva, ridimensionando il «precedente increscioso che – paventa il presidente del consiglio CamilloBensocontediCavour – potrebbero invocare in un prossimo avvenire sia il partito ultrademocratico guidato da Mazzini e ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] parlamentare è il capo del governo CamilloBensocontediCavour che, sebbene non sia affatto contagiato dall’entusiasmo per la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai fatto breccia al di là dei confini del campo mazziniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] quegli anni, infatti, si stava avvicinando all’opera del chimico tedesco anche uno dei futuri protagonisti della scena politica del Regno di Sardegna, CamilloBenso, contediCavour, che in seguito avrebbe avuto numerosi rapporti con Selmi, dal punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] per dare un assetto unitario all’Italia preferì le conquiste militari, o diCamilloBensocontediCavour, che ricorse alle alleanze diplomatiche, Mazzini scelse di agire sul carattere degli italiani, per rinsaldare i loro sentimenti patriottici e ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] epistolari con l'amico e collega Scialoja, che si era recato in esilio a Torino e si era avvicinato a CamilloBensocontediCavour. Questo contatto si rivelò decisivo nella crisi del 1860: dopo l'avvio della spedizione garibaldina, il M. divenne uno ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] Questi - iscritti in gran parte come lui alla massoneria e convinti che i tentativi della politica conciliatrice diCamilloBensocontediCavour verso la S. Sede effettuati tramite padre C. Passaglia, D. Pantaleoni e altri costituissero soltanto una ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] 1850 accettò le leggi Siccardi, che abolivano i privilegi della Chiesa. Nel 1852 affidò il governo a CamilloBenso, contediCavour, un politico laico e liberale, lontano dalla sua mentalità cattolica e conservatrice. Non mancarono però i contrasti ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] Nella sua carriera politica ebbe certamente peso la vicinanza al conteCamilloBensodiCavour, risalente almeno al febbraio 1848, quando San Martino fece parte, nel ruolo di segretario, della commissione che doveva elaborare la legge elettorale, per ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Sellon (1782-1839) e i fratelli G. e CamillodiCavourdi fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume diCavour; a cura di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 143-145, 155-156, 166-177; D. Berti, Il contediCavour avanti il 1848, a cura di ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] contediCavour, I, Torino 1912, passim; Id., I giansenisti piemontesi e la conversione della madre diCavour, Torino 1929, pp. 97, 119, 124, 133 ss.; F. Boyer, Les Benso de Cavour dell'ambiente familiare diCamilloCavour (con lettere di M. C.), in ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...