Studioso di filosofia (Bologna 1550 - ivi 1637); prof. di filosofia allo Studio di Bologna, autore di commentarî aristotelici, è ricordato come precursore della grafologia (Trattato come da una lettera missiva si conoscano la natura e qualità dello scrittore, 1622) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] antropologia retorica con l’Arte de’ cenni di Giovanni Bonifacio e con il Trattato sulle lettere missive di CamilloBaldi e promuove la letteratura folclorica con le fiabe napoletane di Giambattista Basile. Aspetto non secondario della fisiognomica ...
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GRAFOLOGIA
Stefano La Colla
. Con questo nome (da γραϕή "scrittura" e il suffisso logia delle scienze) l'abate Michon battezzò verso il 1870 l'arte di giudicare del carattere d'una persona dalla sua [...] scrittura.
Il primo che abbia avuto l'idea della connessione tra scrittura e carattere fu il bolognese CamilloBaldi (1547-1634), che professò logica e metafisica allo Studio di Bologna, e nel 1622 fece stampare a Carpi il Trattato come da una ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] aristotelico Cesare Cremonini e conobbe Francesco Patrizi. Dalla fine degli anni Ottanta fu a Bologna, dove conobbe il filosofo CamilloBaldi, seguì le lezioni di Claudio Betti, del giurista Federico Pendasio e di Ulisse Aldrovandi. Prima del 1594, e ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] inglese al cattolicesimo. Due anni dopo Zuccolo tornò in Italia e si stabilì a Bologna, entrando in rapporto con l’aristotelico CamilloBaldi; ma si trovava a Roma quando il suo nome giunse alle orecchie del S. Uffizio con la chiamata di correo ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] philosophiam extraordinariam" per sette "anni, durante i quali ebbe per collega, tra gli altri, anche il famoso CamilloBaldi; dal 1587 fu destinato all'insegnamento della "practica medicinae extraordinaria" (terza ora di lezione del mattino), e poi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] decisivo di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso conte di Cavour. Questi mira sul piano economico la bucolica (Ariosto, Trissino, Alamanni, B. Rota, B. Baldi ecc.), che bene si presta al rifugio nell’idilliaco; per la ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] Matematici e di Federigo e Guidobaldo d'Urbino del Baldi; dalle Vitae virorum illustrium e dagli Elogia di Paolo del Verdi e d'altri nostri musicisti; nelle vite di Camillo Cavour, Alfonso La Marmora, Vittorio Emanuele II, Vincenzo Gioberti ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] maestà. La facciata del duomo si deve al ravennate Camillo Morigia (1743-1795) che si ispirò a schemi palladiani Cortegiano, a cura di V. Cian, 3ª ed., Firenze 1929; B. Baldi, Descrizione del palazzo ducale di Urbino, Roma 1724; A. Arnold, Der ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] le regole della prospettiva scoperte nei precedenti 150 anni. Anche Baldi pubblicò, tra le altre cose, traduzioni latine (parziali) delle .
Tuttavia, una lettera del maggio 1610 di Giovanni Camillo Gloriosi a tale Terenzio, che negava a Galileo la ...
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