Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo. La vittoria su Veio era stata resa possibile anche dall e i papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'opera del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771 vandeano e legittimista, J.-A.-M. Crétineau-Joly (1803-75), autore di un'opera in sei volumi sulla Compagnia di Gesù (Paris ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] donna Olimpia, I. X chiamò un lontano parente di lei, Camillo Astalli, che fu creato cardinale il 19 sett. 1650, ricevette anche F. Chigi, che insieme con Albizzi fu il vero autore della bolla Cum occasione, del 31 maggio 1653, pubblicata il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Genova. Qui si unì a lui un altro figlio di Camillo, Giacomo, che avrebbe fatto parte del suo seguito insieme per la cappella Nolfi di Fano, in Poesie di eccellentissimi autori in lode della famosissima cappella del Sig. Guido Nolfi eretta nel ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] . Un suo fratello era stato canonico della basilica vaticana, autore di testi di teologia e di diritto canonico e soprattutto Federico Borromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di teologia alla Gregoriana, dove ebbe come maestri il padre Camillo Mazzella e il padre Antonio Ballerini. Ebbe gli ordini sacri ispirata al grande disegno leoniano di restaurazione mondiale dell'autorità della Santa Sede.
Il Della Chiesa a poco a ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] B. ne raccomanda la famiglia al cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto degli Annali. Sotto il nuovo papa, grande rimase l'autorità del B., minore tuttavia l'influenza. Paolo V lo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la S. Sede e le autorità civili, a cura di A. Mercati, I, Città del Vaticano de 1809 à 1814, Paris 1906.
J. Moulard, Le comte Camille de Tournon, auditeur du Conseil d'État, intendant de Bayreuth, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dei Colonna che attaccano Roma il 20 settembre, in nome dell'autorità imperiale e saccheggiano, in odio al papa, costretto a chiudersi affidato, intanto, il governo di Parma al fido Camillo Orsini. E nel frattempo i due nipoti scalpitano disobbedienti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della tradizione umanistica della critica testuale – Camillo Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio Biandrata, 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...