FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] prestigio la nomea di persona colta e, in qualche modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella Citolini, La tipocosmia, scadente rifacimento di Giulio Camillo.
Qui in sette giorni s'enumera quanto, articolato ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] i senatori Pandolfo Pandolfini e Antonio Del Rosso, il conte Camillo Capponi. Ma le dediche omaggiavano anche personaggi inglesi ben della quale fu attivo socio il sacerdote D. Schiavo, poi autore di un'Orazione funerale in lode del proposto A.F. G ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] vedovo, si risposò ed ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti cinque voci e uno a sei voci. Sul frontespizio, l’autore si professa «discipulo di M. Adriano [Willaert]». La dedica al ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] padovano Niccolò degli Oddi scrisse in difesa di Camillo Pellegrino, sostenitore di Torquato Tasso, contro gli storici, malgrado esse risentano dell’atteggiamento ossequioso della pubblica autorità di Paruta. Nel 1606 il Senato gli affidò l ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] L'Historia si chiude col triste e penoso lamento di Camillo per la perdita di Emilia.
L'opera si inserisce, . 111 P.O. Kristeller, Una novella latina e il suo autore Francesco Tebaldi mercante fiorentino del Quattrocento, in Studi letterari in onore ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] lui altri uomini di lettere e avventurieri italiani, come Giulio Camillo. Nella capitale francese, protetto da Francesco e da suo consta di due parti ben distinte al punto che qualche autore ha pensato che la seconda sia stata stampata come opuscolo ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] si notano i nomi di Gian Antonio Rondanelli e Camillo Gualenghi, ricorrenti anche nelle dediche delle opere del tutto il XVII le Imagini costituirono, come era nelle intenzioni dell'autore, il manuale d'uso per le arti figurative, ed in particolare ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e di gentilissimi costumi ornato, destro e giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) è contenuto ne Il sesto librodelle rime di diversi eccellenti autori (Venezia 1553). Ai primi quattro, di cui due in ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Foligno 1829); Monteluco. Carme di Pierfrancesco Giustolo, traduzione di Camillo Angelini, Spoleto 1892.
Allo stesso periodo (subito dopo il uno studio sulla vita e sulle opere dello stesso autore, Spoleto 1895.
Infine, per quanto riguarda la figura ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] degli studiosi il nome del B. come quello dell'autore più vigoroso e più notevole di quel particolare genere si possono consultare: Napoli, Bibl. Brancacciana, Cronica di D. Camillo Tutini, ms.; L. Allacci, Drammaturgia,divisa in sette indici, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...