CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] è il nesso di questo lavoro del C. con le ricerche che furono al centro dell'attività del suo maestro Giulio Camillo, autore della notissima Idea del theatro, come già nel 1544metteva in evidenza G. Betussi, sottolineando un'analogia che a suo parere ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una entusiastica dedica al conte Sertorio di Collalto di Francesco Patrizi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] carme di Giovanni del Virgilio (se, come pare, è lui l'autore delle chiose che accompagnano il testo in due codici), le quali nel tempietto odierno con la cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] casa del Fregoso con due amici, eccellenti umanisti: il Sadoleto e Camillo Paleotti. A una stampa, uscita a Roma in quell'anno, dell che faceva bel contrasto con quello, o quelli, dell'autore degli Asolani. In realtà, a parte ogni altro documento, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] M. teorizzò e usò il coro – luogo di espressione dell’autore – a esecrare le vecchie guerre tra Italiani. Il tema poteva unitari e cattolici, conservatori più di lui. Nel 1850 incontrò Camillo Benso conte di Cavour: «Quell’omino promette assai bene», ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] con Ippolita Torelli, che gli dette tre figli, Camillo, Anna e Ippolita ("Disce puer virtutem ex me dubbio che il passo rivendica una sua originalità per la commistione che l'autore stabilisce tra lo scrittore e il cortigiano e tra il cortigiano e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , ora perduta, a cura della vedova e del figlio Camillo. Nonostante l'interruzione e le molte incongruenze e divagazioni, che di questo libro è rifuso il precedente saggio dello stesso autore Un gentiluomo poeta del quattrocento,M. M. B., parte ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ., sul quale sarebbe stato dato ordine di indagare a Camillo Campeggi (3 marzo 1561). Né il Sandonnini né il L. A. Muratori, Opere varie critiche di L. C. con la vita dell'autore, Berna 1727; G. Fontanini, Della eloquenza ital.,Roma 1736, pp. 383-388; ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del D. durante questo periodo, è da segnalare, in primo luogo, la lunga consuetudine di studi col fratello Angelo Camillo (poi autore, fra l'altro, della Politia litteraria), fino al 1441, quando intervenne fra loro una rottura, forse derivata da ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] lui l'influente amico dell'elettore di Sassonia, conte Camillo Marcolini, ed il cappellano di corte, l'ex D. in America, in Il Marzocco, 19 ag. 1923; G. Mazzoni, Abati soldati autori attori del Settecento, Bologna 1924, pp. 376-390; C. L. Curiel, L. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...