BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 1554. Secondo il Misciattelli nel 1612 l'arciscovo di Siena Camillo Borghese pubblicò un editto in cui si esortavano i Senesi uno sconosciuto poema eretico della seconda metà del Cinquecento di autore lucchese, in Studi di letteratura ital., II (1900 ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] di William Dieterle, Quel fantasma di mio marito di Camillo Mastrocinque, Due mogli sono troppe di Mario Camerini, Il lungo viaggio di Celestina, venne depositato alla Società italiana degli autori e degli editori (SIAE) nel 1951, fu scritto insieme a ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] , dall'altra, il diffondersi in questo territorio, anche a opera dell'umanista siciliano Camillo Renato, di dottrine antitrinitarie e anabattiste. Nel 1570 le autorità politiche dei Grigioni, dietro richiesta dei pastori riformati, tra i quali il L ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] era soltanto preso in affitto.
Un fratello del C. di nome Camillo, del quale non si hanno altre notizie, è ricordato due volte il C. lo menziona una sola volta nel 1549, come autore di un Canto nuziale, dunque in modo del tutto insospettabile. Dello ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] avversò quella corrente di pensiero che per opera di Camillo Colonna, Lionardo Di Capua, Tommaso Comelio, Sebastiano del Regno di Napoli in latino di cui l'A. sarebbe stato l'autore e che il Giannone avrebbe tradotto e pubblicato come sua, o, quanto ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] parte delle più antiche scritture della Camera degli Atti, sì come altri Autori gravi et fideli, che delle cose di Bologna hanno scritto" (Sorbelli a Roma Camillo Paleotti, affinché si adoperasse per far revocare al G. dall'autorità ecclesiastica il ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] l’opera riportò un buon successo di pubblico, ma fu stroncata dalla critica; né la versione in tre atti che l’autore presentò il 19 giugno 1873 al teatro Dal Verme di Milano ebbe esito migliore. Con quest’opera Pedrotti concluse l’attività creativa ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] suo viso smorto un inatteso sfavillio di intelligente ironia .... Camillo Casfiglioni non lasciava certo trasparire l'enorme cumulo di furbizia e alle città di Milano e di Roma. Fu anche autore del progetto presentato a Mussolini nell'aprile 1928 che ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] archivistica (peraltro nota solo dalla trascrizione di Paolo Camillo Cernuscolo, 1642) non specifica né l’eventuale conclusione mette in relazione i dipinti (senza però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] da privilegio quindicennale, richiesto il 19 dicembre 1508 dall’autore.
Nel 1517 Paganini si trasferì a Salò, sul Garda quest’anno la ditta dei suoi figli Gasparo, Paganino, Camillo, Orazio e Scipione è detta «quondam Alessandro Paganino» (Arch ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...