Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] una nuova fase.
La Cei negli anni di Giovanni Paolo II e di Camillo Ruini
Il progetto di Giovanni Paolo II per l’Italia
Il papa intende da quella della Santa Sede per trattare con le autorità civili. Fino a questo momento la Cei era ignorata ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] infermi), fondato alla fine del Cinquecento da s. Camillo de Lellis, ai tre voti solenni aggiungeva quello Battista Montini dai tempi della Fuci.
22 Spiazzi, (1918-2002), teologo, autore di centinaia tra saggi e volumi, tra i quali l’Opera omnia di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] stati annoverati i martiri delle persecuzioni da parte delle autorità romane nei confronti dei fedeli della nuova religione, almeno poco non aveva subito il martirio per mano dei turchi; Camillo de Lellis (m. nel 1614), fondatore della Congregazione ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] la fede e la carità»11, vale a dire – secondo l’autore – nei primi sei secoli della sua storia. Le cinque arcate parallele che contrapposizione tra Stato e Chiesa e le vibranti parole di Camillo di Cavour sul destino di Roma come futura capitale del ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] credere, se più gli piace, a nulla». Si tratta, per l’autore, di un concetto o principio non «filosofico», e neppure «teologico», qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco sarebbe divenuto ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] religioni viene al servizio del tessuto civile. La sua autorità, convenzionale, ma non per questo meno reale, non a cui sarebbe seguita un anno dopo quella di monsignor Camillo Ruini alla segreteria, metteva la parola fine alla stagione Ballestrero ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] crisi con gli Asburgo, fece imprigionare il suo segretario, Camillo Capilupi. Con il ritorno della pace la situazione non parve Paolo IV, emerse infatti la proposta di concedere ad autori ed editori condannati la possibilità di essere ascoltati e di ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] da profonda fede, si reca a Gerusalemme nel 326 e, grazie all’autorità e ai mezzi messi a sua disposizione dal figlio, riesce a trovare Christ Roi, Paris 1925.
30 Il cardinale Camillo Laurenti, principale promotore della festa liturgica dedicata a ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] futuro cardinale Fortunato Tamburini e il futuro abate e storico Camillo Affarosi: le lettere a loro scritte sono le uniche libero esame limitato dal consenso dei padri ortodossi e dall'autorità della Chiesa). Ma la prolusione non fu mai pronunciata. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Il Saggiatore, sul quale dopo il 1624 fu presentata una denuncia anonima alla congregazione dell'Indice (l'identificazione dell'autore con il G., proposta da Redondi, 1983, è, allo stato degli studi, insostenibile), dette luogo a un'ulteriore replica ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...