COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] livello del tutto diverso ci sarà l'amabile e geniale ripresa di Camillo Scroffa; e poi una robusta fortuna seicentesca col Marino, il Tesauro al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al libro né nel colophon, ma ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] meno singolari di Cosmo Ruggieri, incerto abate, ex-prestigiatore e autore di un almanacco. Ma c'è qualcosa di curioso nel mecenatismo riscuotere unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i Concini alla fine cominciarono a ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] 'invito alla corte sforzesca di Pesaro, rivolto alla madre da Camilla d'Aragona, reggente del Ducato, e dalla nomina a vicario introdotti da una dedica ad Antonio Contarini e da una Vita dell'autore. È dubbio invece che il D. abbia mai curato l'opera ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] explicata ab Aldo Manutio (una copia con correzioni d'autore nella Biblioteca apost. Vaticana, Aldine, II.113); in A. Rocca (una testimonianza nella breve epistola Ill.mo viro Camillo Palaeotto Pisas a stampa, Roma 1590). Alla fine del 1590 uscì ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] alla romana chiesa del Gesù. Nonostante il finanziamento offerto da Camillo Caracciolo, principe di Avellino, l'opera non venne avviata prestato ad Antonio Monte (da cui discendono i più noti autori di argenti, Biagio e Gennaro), il quale "sotto la ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] della "divagazione" panziniana. Di questo volume videro la luce sette edizioni: la terza, del 1895, riveduta e corretta dall'autore, la settima del 1913.
Le prove più mature del narratore si trovano comunque nel secondo volume, che apparve nel 1883 ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] in opere storiche di largo respiro, ma, come sarà per Camillo Porzio, anche per il D. l'intervento del Seripando fu forse primi sette libri dell'Istoriadel Regno di Napoli d'incerto autore pubblicata da G. Gravier nel tomo IV della sua Raccolta ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] nuova parentela con i Barberini per scalzare dal potere il cardinale Camillo Astalli e stringere rapporti con la Francia e il cardinale Mazzarino. temperie romantica e risorgimentale un prolifico autore di romanzi storici, Luigi Capranica, pubblicò ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] ufficio di luogotenente criminale dell'uditore generale della Camera apostolica, Camillo Borghese, ufficio al quale il F. fu nominato da corredo di autorità giurisprudenziali, e infine la solutio verso la quale propende l'autore, che inclina ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] " del Boschini (1664) con "Zuane de Mio", pagato insieme agli altri autori dei dipinti sul soffitto della Libreria Marciana il 14 (in realtà, il io a Iacopo Bassano (Pallucchini, 1977) e a Camillo Boccaccino (Bora, 1983). Al D. potrebbero appartenere ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...