CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] e Teofilo Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), ma con una e le Rime piacevoli del C. accresciute di molte altre rime didiversi autori (Piacenza 1596). Nel secolo successivo fu pubblicata a Venezia nel 1604 la ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] scena non è lui, ma il personaggio creato e veduto dall'autore: egli lo rivive intiero; e ottiene con la semplicità e la di critici e intellettuali come Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Camillo Sacerdote, che lo chiamarono, nel 1898, a dirigere il ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] della nobiltà cittadina. Dimostra l'abilità del diciassettenne autore il Fratello dell'artista (Napoli, Museo di S eseguite per incarico del principe Colonna di Stigliano e di Camillo Miola (1858); le ventotto madonnine dipinte a fresco per ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ricominciarono le polemiche, rinfocolate da un intervento di Camillo Pellegrino (Il Carrafa, o vero della epica poesia, dell’Accademia della Crusca, che non lo inserì tra gli autori spogliati per le prime due edizioni del Vocabolario (1612 e ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] e la ricerca positiva. Quistioni di filosofia contemporanea.
L'autore intende mettere a fuoco la crisi dell'idealismo hegeliano, alludesse all'A. quando, nella celebre lettera a Camillo De Meis, Paolottisino, positivismo, razionalismo, uscita proprio ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] da quello presentato da Finocchiaro Aprile. Nondimeno il risultato finale fu nel complesso assai apprezzato.
Il F. fu autore di un'altra importante, sebbene assai meno fortunata, riforma dell'ordinamento giudiziario: quella che introdusse l'istituto ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] a questo iniziale nucleo di poesie che si affida la reputazione dell'autore come petrarchista, mentre le Rime edite, sempre a Genova, dieci meno invece al terzo poema del C., Il Furio Camillo (Genova 1623), incentrato su un episodio di storia romana ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] nelle vicende romane: Cola di Rienzo lo menziona come autore di vessazioni sulle popolazioni, e per tale motivo fu Napoli, imparentate colla Casa Della Marra… dati in luce da don Camillo Tutini napoletano, Napoli 1641, pp. 283-291; S. Ammirato, ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] (Milano 1943) e gli Endecasillabi (Milano 1949) – l’autore non insiste su questa deriva di cauta sperimentazione: così, da le poesie si intitola Pianissimo, con chiaro riferimento a Camillo Sbarbaro. La Liguria, sua terra d’origine, caratterizza ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] studi con il Longo, seguì il corso di armonia tenuto da Camillo De Nardis e quello di contrappunto di Paolo Serrao. Nel Giacomo Puccini, rimasta incompleta in seguito alla morte dell'autore: incarico assolto con grande impegno e lodevole risultato. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...