PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] fatta da Lorenzo Valla, ma rimasta incompiuta per la morte dell’autore. Di certo, il 5 luglio di quell’anno si trovava ve lo rimandò ancora una volta, al posto del già designato Camillo Pandone, con una motivazione assai eloquente: «come homo che ha ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di devozione. In occasione dell'esumazione del cadavere di Camillo De Lellis nel maggio 1625, a fronte dello stupore disegni (Id., 2004, p. 49), questi ultimi ordinati in volumi divisi per autore (Id., 1997, p. 81, doc. 1). Che l'approccio al ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Nuova raccolta di motetti a voce sola di diversi eccellenti autori moderni dati in luce da M. Silvani, ibid. 1670 Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A L., a questa data ormai divenuto a pieno titolo uno degli autori in volgare della cerchia di Giolito.
Nel 1550 il L. ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] Vitali fu assunto a questo secondo ruolo, facendosi preferire a Camillo Cevenini, Giovanni Antonio Manara e Lorenzo Perti (Alce, 1973, seconda, relegata a un rango ancillare, lo era ad autori formatisi su strumenti ad arco e destinati a coadiuvare ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] per ragioni di precedenza scoppiata tra lui e Camillo Gonzaga nei pressi di Wolfenbüttel - diventa, così marchese di Mortara, il quale, d'altronde "ha subordinato" la sua autorità di "capitano generale al valore e peritia" del primo.
Fruttuoso da un ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] chiarirne gli antefatti. L’indirizzo della prima al principe Camillo Borghese, come «suo servitore», rimanda a un 1753, 1765) integrato con altre fonti, a formare secondo lo stesso autore una «specie di mosaico, i di cui pezzi presi tutti di pianta ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] testamentario e il grande erudito Giulio Camillo Delminio come erede universale, alla presenza Sebastiano, rinnovando la richiesta di tutela dei propri diritti d’autore, già proiettava la propria opera sulla scena internazionale, annunciandone ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] paradossalmente non fu l’argentiere Jacobs, ma tal Camillo Cursore a proporre questa formula, cui si . Bentini, Bologna 2002, pp. 29-74; sono aggiunti altri saggi di vari autori, tra cui A. Pellicciari, La più recente fortuna critica di G. R., pp ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] Metropolitana di Urbino (la cui facciata, disegnata da Camillo Morigia, fu da lui terminata nel 1800, in sintonia i tipi De Romanis nel 1822; ma l’arco, sul quale l’autore affermò di aver effettuato un’operazione «che si chiama ristaurare e non ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...