. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] dedicati gli Sciolti; Agostino, primo dei Chigi Albani (1771-1855), autore d'un prezioso diario romano dal 1801 al 1855, in 21 volumi ) discese la linea dei Chigi di Siena, illustrata da Camillo, ambasciatore nel 1550 a Carlo V, da Scipione, fratello ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] Il poema, in 27 libri, era finito Per il 47: nove libri furono stampati subito.
Nella commedia I Simillimi (1548) l'autore volle conciliare situazioni e tipi della commedia latina derivati dai Menaechmi di Plauto, con la tecnica degli esempî ellenici ...
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È una delle più notevoli e interessanti figure che presenti la storia letteraria del sec. II d. C. Nato a Maratona nel 101 da Tib. Claudio Attico Erode, che lo lasciò erede d'una vistosa sostanza, fu nei [...] ; anche il colorito del discorso sembrava confermare tale ipotesi, che fu dai più accettata per quanto riguardava, se non l'autore, almeno l'età dell'orazione. Si ammise che se non Trasimaco almeno un sofista vivente in Tessaglia l'avesse scritta fra ...
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Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] l'opera, dedicata a Pier Capponi, vide la luce, Cosimo I ne fece distruggere quante copie poté avere, e perseguitò l'autore. Fu tradotta con eleganza dal padre Gatteschi delle scuole pie e ripubblicata in due volumi, col testo a fronte (Firenze 1838 ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] ordinamento e del disegno generale non si può gran fatto giudicare dai frammenti pervenutici, perché pare che l'autore spesso si abbandonasse a digressioni, durante il racconto degli avvenimenti, che si richiamavano a fatti che non avevano diretta ...
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TOLOMEI, Claudio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Siena nel 1492, visse a lungo a Roma al servigio d' Ippolito de' Medici e a Piacenza presso P.L. Farnese. Alla morte di questo, dimorò a [...] precoce senso scientifico dà prova nel Cesano, composto verso il 1528, e stampato solo nel 1555 dal Giolito senza l'assenso dell'autore e che è la rifusione d'un precedente trattato andato in parte disperso durante il sacco di Roma. Il T. vi difende ...
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Secondo Suida fu di Mitilene, e visse fra il sec. II e il I a. C.; insegnò ad Alessandria, e la sua casa fu frequentata da M. A. Gnifone, maestro di Cicerone. Suida lo chiama ἐποποιός "compositore di poemi", [...] da un D. Milesio. Svetonio (De gramm., 7) lo reputa soltanto un grammatico. Fonte di Diodoro Siculo (v.) pare si possa credere autore anche dei Τρωικά attribuiti al Milesio. Forse i due Dionisî sono una sola persona, così chiamati per il soggiorno a ...
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RESSI, Adeodato, conte
Mario Menghini
Patriota ed economista, nato a Cervia, in provincia di Ravenna, il 4 settembre 1768, morto nelle prigioni di Venezia il 18 gennaio 1822. Si era probabilmente già [...] intitolato Dell'economia della specie umana, che diede all'autore larga rinomanza all'estero. Nell'estate del 1818 lasciò scienze economiche. Il 29 giugno 1821, denunziato da un giovine, Camillo Laderchi, fu catturato a Pavia e il 2 luglio tradotto a ...
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STOLZ, Teresa
Arnaldo Bonaventura
Soprano drammatico, nata a Elbekosteletz (Kostelec nad Labem) in Boemia nel giugno del 1834, morta a Milano nella notte dal 22 al 23 agosto 1902. Dopo aver fatto a [...] compì a Trieste sotto la guida del maestro italiano Luigi Ricci (noto autore di opere buffe tra cui, insieme col fratello Federico, il Crispino maestro, di cui fece segretamente adornare la cripta dall'architetto Camillo Boito e dal pittore Pogliaghi. ...
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Nacque a Roma il 14 luglio 1849 e vi morì il 4 agosto 1928. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1864 si laureò in lettere e filosofia a Napoli. Per più di 15 anni insegnò filosofia; nel 1897 fu nominato [...] favorì la stampa, e in riconoscimento dei vantaggi che l'opera arrecò alla colonizzazione italiana dell'Etiopia, fu conferita all'autore la commenda della corona d'Italia. Oltre all'opera citata e alcuni saggi agiografici, abbiamo di lui La cronaca ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...