DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] ad esempio, nel luglio del 1509, anticipando con Camillo Colloredo il denaro per pagare gli stradiotti di Gradisca), Risposta... a tre manifesti de' Savorgnani, s.l. né d. (ma l'autore la presenta datata Augusta, 17 febbr. 1568), ff. 14v-15v, ove la ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] È menzionato inoltre da Mariano (1996, p. 52) come autore di "alcuni lavori lapidei" effettuati per la chiesa filippina di per specializzarsi in campo scultoreo presso lo studio di Camillo Rusconi. Quest'ultimo, influenzato dagli insegnamenti di G. ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] esametri latini, un'exultatio; il ravennate Giulio Camillo Ferretti scrisse un'ode; e salutarono l'evento volta slattato nel settembre del 1606, alla saggezza dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delle ragion di Stato e di guerra indirizzato il ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] futuro cardinale Fortunato Tamburini e il futuro abate e storico Camillo Affarosi: le lettere a loro scritte sono le uniche libero esame limitato dal consenso dei padri ortodossi e dall'autorità della Chiesa). Ma la prolusione non fu mai pronunciata. ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] fase in cui gli obiettivi primari erano lo sviluppo e il rafforzamento dell’autorità di governo» (Luciani 1997, p. 87). Così, mentre nel gennaio (basti pensare ai personaggi di Peppone e Don Camillo nei racconti di Giovanni Guareschi del 1950) ed ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] p. 567). L'opera più clamorosa eseguita dal D. per Camillo Pamphili fu tuttavia la nuova ala del palazzo Pamphili su piazza 1663, p. 132); secondo Eimer, Borromini sarebbe invece l'autore del "teatro" inserito nel cortile del palazzo (Eimer, 1970-71 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Il Saggiatore, sul quale dopo il 1624 fu presentata una denuncia anonima alla congregazione dell'Indice (l'identificazione dell'autore con il G., proposta da Redondi, 1983, è, allo stato degli studi, insostenibile), dette luogo a un'ulteriore replica ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] che anzi poté contare sul sostegno di Mussolini, autore, all’interno della voce collettiva Fascismo (14° Longo, L’Istituto nazionale fascista di cultura. Da Giovanni Gentile a Camillo Pellizzi (1925-1943). Gli intellettuali tra partito e regime, Roma ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] e specie di papa Urbano VIII, a tal punto che l’autore, in uno scambio epistolare con il cardinale Francesco Barberini, deve per il giubileo dell’editto di Milano e disegnata da Camillo Serafini (1864-1952)39.
1 Nicolaus Avancini, Pietas victrix ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] p. 627). Invano il C. inviò presso il papa il fratello Camillo perché lo giustificasse: Sisto V "publicò di bugiardo" il messaggero - al più responsabile controllo delle massime autorità ecclesiastiche gli scritti controversistici diretti contro ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...