Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] Molto complesso, invece, il piano su cui si muove Angelo Camillo De Meis, tracciando, in forma di epistolario, un intimo partecipazione al dramma del Risorgimento, e dalle diverse stature degli autori, e infine il passaggio, col Romani, a un periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Mariano, il cugino Dario, gli zii Celso, Cornelio, Camillo e Lelio, e proprio per sfuggire a sospetti inquisitoriali si , e favorendo anzi il loro libero confronto. La sua autorità deve essere esercitata solo nel caso di trasgressione della legge ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di devozione. In occasione dell'esumazione del cadavere di Camillo De Lellis nel maggio 1625, a fronte dello stupore disegni (Id., 2004, p. 49), questi ultimi ordinati in volumi divisi per autore (Id., 1997, p. 81, doc. 1). Che l'approccio al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] rete ferroviaria già italiana prima ancora dell’esistenza dell’Italia.
Camillo Benso conte di Cavour, verso la metà degli anni Quaranta, , di cui poi Sommeiller, a detta del presunto autore originario, si sarebbe impossessato. Come gran parte delle ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Nuova raccolta di motetti a voce sola di diversi eccellenti autori moderni dati in luce da M. Silvani, ibid. 1670 Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] ’opera mia tutta moderna», affermava l’architetto Camillo Boito in Questioni pratiche di belle arti, Medioevo al passato e al presente, Torino 2004, pp. 491-520.
Falsi d’autore. Icilio Federico Joni e la cultura del falso tra Otto e Novecento, a cura ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] napoletano eterodosso – contrapposto come tale ad Augusto Vera, Angelo Camillo De Meis e allo stesso Spaventa con la sua progenie, in avvenne dapprima nella forma di un’accresciuta simpatia per un autore al quale, proprio per aver saldato con lui i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] che ristampa nel 1772 il Ricordo d’agricoltura (1567) di Camillo Tarello e in un’appassionata Memoria (1768) sulle leggi testi d’avanguardia, che hanno un ruolo centrale nella produzione dei loro autori, e nella scienza dell’epoca» (p. 41), e tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] . 622).
Ma le ‘ricadute’ dei riferimenti razziali si trovano, ed è lo stesso autore a indicarle (in nota), ben al di là del libro I, e quindi non dei principali esponenti dello stesso corporativismo, Camillo Pellizzi. Egli infatti lucidamente notava ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] fissavano le prerogative in settori un tempo ignoti all'iniziativa dell'autorità.
Fu la cultura (il mondo degli studi in primo luogo 1927) soltanto due consiglieri: Meuccio Ruini e Camillo Corradini, entrambi legati rispettivamente a Nitti-Bonomi ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...