"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] condizionato. I nomi degli amici letterati, che l'autore esibisce al modo che s'è visto editando le Maraviglie . Cf. Lina Bolzoni, Eloquenza e alchimia in un testo inedito di Giulio Camillo Delminio, "Rinascimento", n. ser., 14, 1974, pp. 244-245.
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Venezia, p. 21 n. 25.
163. Su questo passaggio cf. N. Randeraad, Autorità in cerca di autonomia, pp. 113-114.
164. Sul suo operato cf. Relazione fatta dopo il congresso padovano ebbe ai suoi vertici Camillo Quadri, Luigi Del Col, Enrico Villanova, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] papa da Roma, o sottometterlo alla propria autorità, come aveva fatto col patriarca Gennadio Ibid., p. 765.
16. Ibid., pp. 759 s.
17. Cf. rispettivamente: Camillo Manfroni, La battaglia di Gallipoli e la politica veneto-turca (1381-1420), "Ateneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] se spesso discusso, generalmente seguito. Angelo Di Costanzo e Camillo Porzio furono, a loro volta, storici di un grande storia; e qualcosa del genere dové risultare chiaro allo stesso autore, che a un certo punto si disaffezionò all’opera, e prima ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] vero significato. Da un lato ci sono la "dignità et autorità della Republica" cui compete il diritto d'"ordinare quello li europea nella scuola bresciana cinquecentesca di Agostino Gallo e di Camillo Tarello, in AA.VV., Miscellanea in onore di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Quattrocento, fornisce ora ulteriori informazioni Camillo Corrain, Considerazioni sull'evoluzione del territorio pp. 513-538), con riferimento a precedenti ricerche del medesimo autore e di Paolo Sambin, del quale cf. segnatamente I testamenti di ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 'ombra di Pio X, pp. 27-29, 37.
213. Fu l'autore dell'articolo pubblicato su "La Difesa", 24-25 maggio 1890, nel quale i cenni contenuti nel Carteggio Giacomelli-Sabatier, a cura di Camillo Brezzi, "Fonti e Documenti" [Centro Studi per la Storia ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] in Gran Bretagna durante il 1929, tanto da insinuare nelle autorità di polizia la certezza che il sandonatese funga da tramite guerra. Esperienza, memoria, immagini, a cura di Diego Leoni-Camillo Zadra, Bologna 1986, pp. 331-362. L'iniziativa dei ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] non a li compagni che spendono ducati [...], ma di chi è stà l'autor, e fo danari vadagnati mo' un anno al loto (4).
Il arte della memoria, Torino 1972, in partic. Il Teatro di Camillo e il Rinascimento veneziano, pp. 148-159; Manlio Brusatin, Arte ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] se dettero per perduti, né anco la comedia in sé era di buon autore: tanto è che la cosa è risoluta, che la persona per rider arte della memoria, Torino 1972, in partic. Il Teatro di Camillo e il Rinascimento veneziano, pp. 148-159; Manlio Brusatin, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...