Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] Centrale. Col decimo della preda, secondo un voto fatto da Camillo all'Apollo Delfico, che aveva predetta la vittoria dei Romani, che secondo la tradizione più antica, riprodotta da questo autore, il processo sarebbe avvenuto invece nel 389, dopo la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e 7lettere. Il secondo tomo (dove l'autore è chiamato "Giulio Camillo Delminio") presenta per la prima volta, e con una entusiastica dedica al conte Sertorio di Collalto di Francesco Patrizi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso conte di Cavour. Questi mira sul piano è forse l’ultimo poeta italiano che domini in Europa, è essenzialmente autore di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo. La vittoria su Veio era stata resa possibile anche dall e i papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del ...
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Attore (Roma 1888 - ivi 1963), figlio di Libero; esordì giovanissimo recitando nelle compagnie di E. Zacconi, Falconi-Di Lorenzo, E. Gramatica; fu con L. Carini nella compagnia del giallo; con E. Sperani; [...] con la Brignone-Santuccio. Interprete eclettico e spontaneo; tra le sue più note interpretazioni: Antigone; Sei personaggi in cerca d'autore; Questa sera si recita a soggetto; Falstaff. Svolse anche una discreta attività cinematografica fin dal 1914. ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] o vero dell'Epica poesia) di un buon canonico capuano, Camillo Pellegrino (v.), uscito a Firenze nel novemhre 1584, nel comprende se non la si considera come opera di collaborazione tra autore e pubblico ascoltante, questo dramma è l'Aminta. Il poeta ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] dei luoghi a cui si riferivano, nella ricordata edizione degli Annales di Bar-le-Duc.
Oltre gli Annales, il B. (autore, nella sua prima gioventù, anche d'un canzoniere inedito, da lui medesimo dato alle fiamme) scrisse parecchie altre opere (Vita ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] nei primi anni del sec. XIV e morto nel 1363. Egli è autore d'un poemetto giullaresco su S. Caterina, composto verso il 1330, e , Giustino Razionale di Chieti, Michele Buccerone di Guardiagrele, Camillo de Ritis di Ortona a Mare, Giuseppe de Nobili ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] con due figlioli grandicelli, A. e Camillo (v.), e ottenne per via di supplica una pensione di stato che permise l' musicò, e che fu rivestita di note, dopo la morte dell'autore, da Riccardo Pick-Mangiagalli (Roma, Teatro Argentina, 1927). Tracciò per ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] statura i pochi sommi che più onorarono il secolo XIX.
"Per l'autore di queste righe", scrive egli di sé stesso nella prefazione al vol. , n. 9 (1861): Intorno ai recenti studj [del padre Camillo Tarquini e del prof. J. G. Stickel dell'università di ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...