LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A L., a questa data ormai divenuto a pieno titolo uno degli autori in volgare della cerchia di Giolito.
Nel 1550 il L. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] per ragioni di precedenza scoppiata tra lui e Camillo Gonzaga nei pressi di Wolfenbüttel - diventa, così marchese di Mortara, il quale, d'altronde "ha subordinato" la sua autorità di "capitano generale al valore e peritia" del primo.
Fruttuoso da un ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] da Alberto Mazzucato: «Voi vedete in somma nell’autore di questa Saffo l’uomo nuovo che mira a novello Excerpts from Niobe); XXXIV (Il corsaro); XXXVI (Saffo and Excerpts from Furio Camillo), New York-London 1985-89; J. Commons, G. P. and ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] ad esempio, nel luglio del 1509, anticipando con Camillo Colloredo il denaro per pagare gli stradiotti di Gradisca), Risposta... a tre manifesti de' Savorgnani, s.l. né d. (ma l'autore la presenta datata Augusta, 17 febbr. 1568), ff. 14v-15v, ove la ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] È menzionato inoltre da Mariano (1996, p. 52) come autore di "alcuni lavori lapidei" effettuati per la chiesa filippina di per specializzarsi in campo scultoreo presso lo studio di Camillo Rusconi. Quest'ultimo, influenzato dagli insegnamenti di G. ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] esametri latini, un'exultatio; il ravennate Giulio Camillo Ferretti scrisse un'ode; e salutarono l'evento volta slattato nel settembre del 1606, alla saggezza dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delle ragion di Stato e di guerra indirizzato il ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] futuro cardinale Fortunato Tamburini e il futuro abate e storico Camillo Affarosi: le lettere a loro scritte sono le uniche libero esame limitato dal consenso dei padri ortodossi e dall'autorità della Chiesa). Ma la prolusione non fu mai pronunciata. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Il Saggiatore, sul quale dopo il 1624 fu presentata una denuncia anonima alla congregazione dell'Indice (l'identificazione dell'autore con il G., proposta da Redondi, 1983, è, allo stato degli studi, insostenibile), dette luogo a un'ulteriore replica ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] p. 627). Invano il C. inviò presso il papa il fratello Camillo perché lo giustificasse: Sisto V "publicò di bugiardo" il messaggero - al più responsabile controllo delle massime autorità ecclesiastiche gli scritti controversistici diretti contro ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] e Anime cast'e pure, in Primo libro di madrigali de diversi eccellentissimi autori, Venezia 1542; Ionon so dir parole e Niega tua luce (ibid.); Più una somma di denaro per le esequie di un certo Camillo Torri. Morì a Bologna nel 1583.
Di un terzo ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...