PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Il convegno sul piano economico (1942-43), a cura e con introduzione di G. Melis, Roma 1997; L. Gallesi, Il carteggio Pound-Pellizzi negli anni del fascismo, in Nuova storia contemporanea, 2002, n. 3, pp. 6-78; D. Breschi - G Longo, C. P. La ricerca ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] fascista. Nel 1924 infatti, recensendo i saggi di due intellettuali che appoggiavano il regime, Balbino Giuliano e CamilloPellizzi, svolge una sarcastica polemica contro coloro che, anche a costo di sofismi e funambolismi ideologici, volevano in ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] , d'obbligo per i cattolici fascisti dopo il '29, contro Nmmanentismo hegeliano e idealistico, onde ebbe a polemizzare con CamilloPellizzi (vedi Il lavoro fascista del 23 e 29 agosto e dell'11 sett. 1929).
Vicecancelliere della Reale Accademia d ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] problema cruciale della formazione di una nuova élite, per esempio, e riecheggiando spunti che erano stati anche di un CamilloPellizzi o di un Pietro Gorgolini, il C. polemizzava in maniera impietosa con i "fiancheggiatori" e ripeteva i preambula ...
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