PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Il convegno sul piano economico (1942-43), a cura e con introduzione di G. Melis, Roma 1997; L. Gallesi, Il carteggio Pound-Pellizzi negli anni del fascismo, in Nuova storia contemporanea, 2002, n. 3, pp. 6-78; D. Breschi - G Longo, C. P. La ricerca ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , Piacenza e Vienna).
A partire dal 1926, per un anno, grazie all’interessamento di Leo Longanesi e CamilloPellizzi, e con la probabile mediazione, presso il ministero della Pubblica Istruzione, di Ernesto Codignola, Morandi fu nominato ispettore ...
Leggi Tutto
CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] fascista. Nel 1924 infatti, recensendo i saggi di due intellettuali che appoggiavano il regime, Balbino Giuliano e CamilloPellizzi, svolge una sarcastica polemica contro coloro che, anche a costo di sofismi e funambolismi ideologici, volevano in ...
Leggi Tutto
TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] distanza dall’operato del fascismo era sempre più esplicita. Nel febbraio del 1943 rifiutò persino un invito di CamilloPellizzi a partecipare a un ciclo di seminari sui «codici mussoliniani» organizzato dall’Istituto nazionale di cultura fascista ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] , d'obbligo per i cattolici fascisti dopo il '29, contro Nmmanentismo hegeliano e idealistico, onde ebbe a polemizzare con CamilloPellizzi (vedi Il lavoro fascista del 23 e 29 agosto e dell'11 sett. 1929).
Vicecancelliere della Reale Accademia d ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] problema cruciale della formazione di una nuova élite, per esempio, e riecheggiando spunti che erano stati anche di un CamilloPellizzi o di un Pietro Gorgolini, il C. polemizzava in maniera impietosa con i "fiancheggiatori" e ripeteva i preambula ...
Leggi Tutto
RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] alla carriera giornalistica, disseminando i suoi scritti nelle terze pagine dei quotidiani e divenendo in breve, già nell’opinione di CamilloPellizzi (1929, p. 27), in un arco che va dal 1920 al 1935, fra i «giornalisti più interessanti del tempo ...
Leggi Tutto
MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] Marco Palmerini] con corrispondenza di Antonio Pozzi 1950-1971; 5/7, f. 52: Mario Melloni 1959; Ibid., Fondazione Ugo Spirito, CamilloPellizzi, 5, f. 51: Corrispondenza; Ibid., Istituto Luigi Sturzo, Giuseppe Spataro, VII, f. 32; IX, f. 115; IX/2, f ...
Leggi Tutto
RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] nel Manifesto non vi era una vera e propria definizione del realismo, come notò nel gennaio del 1933 CamilloPellizzi, convinto che per battere l’idealismo non bastasse dichiararsi realisti o rifiutare la filosofia richiamandosi a una concezione ...
Leggi Tutto
OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] e di identità nazionale, e in tale occasione fu notato dal presidente dell’Istituto nazionale di cultura fascista (INCF) CamilloPellizzi, che lo volle con sé a Roma. Lavorò quindi alla presidenza centrale dell’Istituto dal maggio 1940 fino al 20 ...
Leggi Tutto