PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] viris, c. 57), si stabilizza nelle stringate schede bio-bibliografiche di Lorenzo Giustiniani (1788, p. 62) e di CamilloMinieriRiccio (1844, p. 271). Un consistente incremento alla fama di P. si deve, nell'Ottocento, all'attenzione di Bartolomeo ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] al 1514, nel 1519-1520, nel 1522 e forse anche dopo. Redasse il suo testamento (noto per cenni nell'antiquaria e poi a CamilloMinieriRiccio) nel 1523 (si voleva al 27 o al 25 settembre) ma lo si può leggere per brani diretti in una rara allegazione ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] da molti gli venne attribuito e che Camillo Salerno, proemiando alle Consuetudines Neapolitanae, conferma ragioni, non si può accettare l'opinione del Giannone e del Minieri-Riccio, che l'avrebbero invece collocato verso gli ultimi anni di regno ...
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