CAPELLI, Camillo, detto CamilloMantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] …, a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, p. 318; VII, p. 18; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane..., Mantova 1774, p. 135; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 196; G. Moschini, Guida ...
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PESARO (XXVI, p. 917; App. I, p. 928)
Marina EMILIANI SALINARI
Secondo una stima del 1° giugno 1948 la popolazione presente nel comune ammontava a 52.045 ab. La città e il territorio comunale hanno subìto [...] e di S. Agostino e la villa Imperiale, ove hanno subìto qualche offesa le decorazioni di alcune sale, opera di CamilloMantovano, Girolamo Genga, Pierin del Vaga, dei Dosso, del Bronzino, di Giovanni da Udine e di Raffaelino del Colle.
La popolazione ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] dell’affresco (McTavish, 1985).
Tra i lavori di questo periodo vanno segnalati gli affreschi eseguiti con Camillo Capelli, detto CamilloMantovano, per una residenza rurale del Padovano, da identificare con villa Saraceno ‘delle trombe’ di Agugliaro ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] Eleonora Gonzaga. Oltre a Raffaellino, Genga si fece affiancare stabilmente da Francesco Menzocchi e dal paesaggista CamilloMantovano, mentre Dosso e Battista Dossi, Bronzino, Pierantonio Palmerini (e altri) parteciparono soltanto ad alcune fasi. La ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] Psiche in palazzo Grimani presso S. Maria Formosa a Venezia, con storie relative al racconto mitico, insieme con CamilloMantovano e con Francesco de’ Rossi detto il Salviati. Vasari sembra suggerire che Salviati eseguì l’ottagono centrale non appena ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] entro nicchie a conchiglia, mentre il resto delle pitture murali spetta al Bronzino, Raffaellino del Colle e CamilloMantovano. Nella Sala degli Amorini sembra invece spettare a Palmerini l’intera sequenza decorativa delle pareti, composta da ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Coligny e tra i più decisi a contrastarla. L'orditura dello stratagemma - così definisce la strage di S. Bartolomeo il mantovanoCamillo Capilupi - del 22 ag. 1572 risalirebbe anche al G., a ogni modo massacratore con zelo entusiasta e quel giorno e ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] il rumore / de’ meii sospiri pieni di stupore») è l’amore pederastico del pedante per l’allievo (individuato nel nobile mantovanoCamillo Strozzi). In realtà già dal terzo sonetto («Le tumidule genule» – calco de «le rotunde et tumidule gene» di Hypn ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Francia, Impero e non pochi principi italiani, come il marchese di Mantova, il duca di Savoia e quello di Ferrara, la lega di Cambrai di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso conte di Cavour. Questi mira sul piano ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] des Kunstgewerbes per opera di J. von Falke. In Italia Camillo Boito, che nel 1874 e nel 1881 scriveva di "arti del vecchio municipio romano, fin dal più alto Medioevo (Virgilio a Mantova) e poi nel '400 (Ovidio, in abito di scienziato ...
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