FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] gli altri autori delle guide locali citavano nella chiesa di S. Francesco e che Scalabrini (1773, p. 185) ha attribuito al Filippi.
Insieme con il figlio Cesare, il F. lavorò alle grottesche presso le stanze dell'Accademia degli Intrepidi in castello ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] .
Mantenne contatti con il cardinale Pompeo Arigoni, con Michelangelo Tonti, prodatario del cardinale Nazareno, col mecenate CamilloFilippi, con Rutilio Benzoni, vescovo di Loreto e Recanati e suo protettore, con Martino Mastrizi arcipresbitero di ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] degli Angeli la D. riunì una sua piccola corte: ad essa convenivano artisti (Tomaso da Carpi e il figlio Girolamo, CamilloFilippi e il figlio Sebastiano - il Bastianino -, Battista Dossi a cui commissionò un ritratto del duca), intellettuali (il già ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] due figure femminili dell'Orlando furioso). La palazzina fu fatta decorare dall'E. da un allievo del Dossi. CamilloFilippi e dai suoi due figli, Sebastiano e Cesare, con scene ed episodi tratti dall'antichità, conosciuti probabilmente attraverso ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] fiamminga dei Karcher (Gibbons, pp. 289 s.). Nel corso del quarto decennio lavorò anche con Girolamo e Tommaso da Carpi, CamilloFilippi e l'anziano Benvenuto Tisi detto il Garofalo nella "delizia" di Belriguardo a Ferrara (Venturi, 1893, pp. 62, 130 ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] aveva già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri Battista Dossi e CamilloFilippi, anch'essi attivi nei precedenti apparati.
L'anno dopo, il C. era di nuovo all'opera come apparatore per l'ingresso ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] che dalla moglie Taddea aveva avuto cinque figlie e che alla figlia Margherita lasciava la casa da lui acquistata da CamilloFilippi (attuale casa Chiappini in via Madama, che conserva affreschi certamente della seconda metà del XVI secolo, ma di non ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] nella parrocchiale di Vigarano Pieve, presso Ferrara (località ove i Filippi possedevano alcune terre); per la stessa chiesa il F. eseguì costruita nel 1559, dove operò insieme con il padre Camillo (Varese, 1980: vedi anche dello stesso autore La ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] ) quattro dei dieci riquadri vengono assegnati alla cerchia dei Filippi e uno, il Battesimo di Costantino, viene ritenuto, pp. 385, 391 n. 38, 392 n. 39). Insieme con il padre Camillo, il F. decorò alcuni palazzi cittadini (Cittadella, 1782, p. 151) e ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] madre l'11 giugno 1859, si stabilì a Milano Camillo, il fratello primogenito, che gli sarà sempre prodigo di 25 s.; n. 5, pp. 33-35; n. 6, pp. 41-44; F. Filippi, Il "Mefistofele" di A. B., in La Perseveranza, marzo 1868; G. Ricordi, Analisi musicale ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...