PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Afflitto precisa, fedele all’insegnamento diPietro Piccolo e sulla scorta di quanto era stato tramandato da biobibliografiche di Lorenzo Giustiniani (1788, p. 62) e diCamillo Minieri Riccio (1844, p. 271). Nell’Ottocento attirò l’attenzione di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] literaria di A. Decembrio, Basilea, Herwagen, 1562, degli Opera diPietro Bembo, Basilea, Guarino, 1567, e autore di pubblica materiali relativi al rapporto tra il C. e Camillo Renato, fornendo anche nella Nota critica precisi chiarimenti per una ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di commento sia la presenza di quattro traduzioni in latino di testi petrarcheschi (Rerum vulgarium fragmenta, 126 opera di Marcantonio Flaminio [cc. 57v-58r]; ibid., 128 e 366 diPietrodi Giulio Camillo a Padova: l'"anfitheatrino" di Bartolomeo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] 'università di Perugia, alla scuola diPietro degli Ubaldi iuniore, Pier Filippo Corneo e Baldo Novello. Di quel breve luogotenente pontificio, Michele Claudio, prestarono il giuramento di fedeltà Camillo Sampierolo, dottore in legge, dal D. difeso ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] ma i cugini, Camillo e Fabrizio, passarono dalla parte di papa Paolo IV: il C., sospettato di essere l'artefice del e sulle opere di R. C. e diPietro Bigi da Correggio, Modena 1880; V. Magnanini, Saggio di poesie e testamenti di R. C., Correggio ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] processo, insieme a un articolo diCamilla Cederna intitolato Colpi di scena e colpi di karate. Gli ultimi incredibili giugno Licia Rognini presentò una denuncia contro Calabresi, Pietro Muccilli, Savino Lograno, Panessa, Giuseppe Caracuta ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] 509); Bibl. Apost. Vaticana, Arch. S. Pietro, H 13, cc. 1r-159r; Vorau, . 37 ss.); lo riprodusse tradotto Camillo Ciavarini (1741-1824) nella sua È forse, tra le minori, l'opera più sistematica di Boncompagno. Scritta a Roma, nell'anno 1204, tratta ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] fu eletto Pietro Barbo, l'E. era considerato tra i favoriti. Persa definitivamente la speranza di diventare pontefice, Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con Giorgio diCamillo Beninbene (ibid., ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] il D. impegnato, e con evidente adesione ideale, nell'opera di codificazione. Del corporativismo il D. si mostrò aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal regime ad ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . giocò spesso un ruolo fondamentale. Alla morte del segretario di stato, nel 1651, egli, appena ventottenne, fu proposto dal "cardinal padrone" Camillo Astalli e da donna Olimpia come titolare di quell'alto ufficio; prevalse infine presso il papa il ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...