Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo. La vittoria su Veio era stata resa possibile anche dall e i papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del ...
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Attore (Roma 1888 - ivi 1963), figlio di Libero; esordì giovanissimo recitando nelle compagnie di E. Zacconi, Falconi-Di Lorenzo, E. Gramatica; fu con L. Carini nella compagnia del giallo; con E. Sperani; [...] con la Brignone-Santuccio. Interprete eclettico e spontaneo; tra le sue più note interpretazioni: Antigone; Sei personaggi in cerca d'autore; Questa sera si recita a soggetto; Falstaff. Svolse anche una discreta attività cinematografica fin dal 1914. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e funzione nel ricostituito ducato bizantino; la sede dell'autorità ecclesiastica sostò a Grado, luogo che aveva offerto il dell'800 sono quelli del Nalin e del Coletti. Camillo Nalin ha linguaggio svelto, colorito e spiaccicatamente popolare in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] importanti: artisti quali Giuseppe Franchi, Camillo Pacetti, Abbondio Sangiorgio, Pompeo Marchesi splendida città imperiale.
Qui appare per la prima volta l'alto grado di autorità e di potenza a cui erano giunti i vescovi. Essi sono partecipi all ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] "insuperabilmente", a detta dell'autore, il ruolo del figlio in Sei personaggi in cerca d'autore dello stesso Pirandello. Per una un personaggio senz'altro più complesso dei consueti, e Don Camillo (dal romanzo di G. Guareschi) del 1952, per la ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] vecchio del C., che acquisterà fama non come attore, ma come autore di scenari: è Flaminio Scala, che nel 1611 pubblicherà l'unica Mantova" (cfr. G. Saviotti, Lettera di Francesco Hondodei al cugino Camillo, in Giorn. st. d. lett. ital., XLI [1958], ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Carlo Ludovico Bragaglia per le stagioni 1926 e 1929-1930, autore di molte regie in tali periodi, il Teatro degli Indipendenti Alfieri (scenografo E. Prampolini, interpreti Gero Zambuto, Camillo Pilotto, Giovanna Scotto e Tina Lattanzi). Nel maggio ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] 593 e 960), riscuotendo un successo di stima, da condividere con l’autore. Le cose andarono meglio con L’amica delle mogli, la cui protagonista ideata recitò al fianco di Memo Benassi (Haller) e Camillo Pilotto (il capo della banda). Della sua ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all'Italia come una gloria civile e domestica". In La donna e lo scettico l'autore sostiene la tesi secondo la quale a combattere il freddo scetticismo ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] scena non è lui, ma il personaggio creato e veduto dall'autore: egli lo rivive intiero; e ottiene con la semplicità e la di critici e intellettuali come Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Camillo Sacerdote, che lo chiamarono, nel 1898, a dirigere il ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...