FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner Camillo Olivetti) un battagliero opuscolo (Torino , Milano 1918, p. 20), perché in questo libro (disse ancora il suo autore: cfr. G. Ferrero - C. Barbagallo, Roma antica, 2 ed. Firenze ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] truppe italiane in Spagna, ma, avendo saputo che Camillo Vacani aveva già composto un'opera simile, non ed affetti, Milano 1902, pp. 67-101; A. Lumbroso, Il vero autore del libro delle cause italiane nell'evasione di Napoleone I dall'isola d'Elba, ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 1544?].
Questa edizione, l'unica che esibisce il nome dell'autore, e che presenta il testo latino delle Quaestiones Pasquilli, Hartmann-B. R. Jenny, Basel 1967 sgg., VI-VIII; in Camillo Renato, Opere, Docum. e testimonianze, Firenze-Chicago 1968;, A. ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Pasquati, 1566), edite ancora una volta come opera di "autore incerto".
Nonostante il MANTOVA BENAVIDES, Marco mostri di conoscere ind.; M. Rossi, Un episodio della fortuna di Giulio Camillo a Padova: l'"anfitheatrino" di Bartolomeo Ammannati per M. ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Composto tra il 1198 ed il 1200, fu poi riveduto dall'autore almeno due volte, la seconda probabilmente ad Ancona nel 1201; la Ancona 1870, I, pp. 37 ss.); lo riprodusse tradotto Camillo Ciavarini (1741-1824) nella sua storia anconitana inedita (cfr. ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] sembra ventiquattro), scomparsi quasi tutti assai presto, almeno Camillo, uno dei primi, raggiunse una certa notorietà quale si riconosceva il merito di avere appoggiato in vari modi l'autore e di averlo incitato a pubblicare i suoi lavori, apparve a ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] 'invito alla corte sforzesca di Pesaro, rivolto alla madre da Camilla d'Aragona, reggente del Ducato, e dalla nomina a vicario introdotti da una dedica ad Antonio Contarini e da una Vita dell'autore. È dubbio invece che il D. abbia mai curato l'opera ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] ufficio di luogotenente criminale dell'uditore generale della Camera apostolica, Camillo Borghese, ufficio al quale il F. fu nominato da corredo di autorità giurisprudenziali, e infine la solutio verso la quale propende l'autore, che inclina ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] in dieci anni), il F. tradusse e rielaborò dello stesso autore Gliideali della vita (Torino 1902) e, con M. Calderoni , né si iscrisse ad alcun partito.
Per amicizia con Camillo Prampolini, collaborò al periodico La Giustizia, da questo fondato nel ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] d'appello all'Asmara si avverti il bisogno di modificare l'ordinamento Celli, risultò che nessun decreto o provvedimento d'autorità aveva mai sancito la vigenza di tale ordinamento. Il D. considerò il caso come esempláre di una ricezione tacita da ...
Leggi Tutto
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...