Scrittore belga di lingua francese (Ixelles, Bruxelles, 1844 - Bruxelles 1913). Descrisse la sua terra nei libri Nos Flamands (1869) e La Belgique (1887). Dal naturalismo dei suoi romanzi (Un mâle, 1881; Madame Lupar, 1888; ecc.) si staccò, cercando di realizzare una visione più lirica e personale, in Au coeur frais de la fôret (1899), Le sang et les roses (1900), Le vent dans les moulins (1901), Comme ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] qualche nome tra i più importanti e significativi fra i prosatori, prima i decani Edmond Picard (1836-1924) e CamilleLemonnier (1844-1913), quindi Georges Eekhoud (1854-1927), Eugène Demolder (1862-1919); fra i poeti Georges Rodenbach (1855-1898 ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] d'Ulenspiegel et de Lamme Geodzak au pays de Flandre et d'ailleurs di Charles de Coster ai romanzi di CamilleLemonnier e di Georges Rodenbach (Bruges-la-morte, Le Carillonneur); la Svizzera, una serie di scrittori in cui l'orientazione culturale ...
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Autore fiammingo, nato a Nevele presso Gand, nel 1859. Nipote di Virginia Loveling, scrittrice di romanzi di un mitigato realismo, ne subì, in principio, l'influsso. La sua prima novella è del 1887, ma [...] Het Recht van den Sterkste (Il diritto del più forte, 1893). Partito dal naturalismo di Emilio Zola e di CamilleLemonnier, ben presto una visione della vita più indipendente da partiti presi raccostò questo autore maggiormante a Maupassant. Maurizio ...
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Pittore, nato a Parigi il 5 agosto 1878. Dal 1900 vive a Bruxelles. Non ha avuto maestri, e dipinge ritratti, paesaggi, nature morte e fiori. Espose per la prima volta nel Salon triennale di Bruxelles [...] . Nel 1911 crea il Passant, giornale settimanale illustrato, al quale collaborano Guillaume Apollinaire, Jehan Rictus, E. Verhaeren, CamilleLemonnier, G. Le Roy, H. van Hoffel, Laurent Tailhade e molti pittori belgi di tendenze spinte. Introdusse a ...
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Scultore, nato a Nieuport il 4 ottobre 1859. É professore all'accademia di Saint-Josse a Bruxelles. Sue opere principali sono: a Lovanio, monumento eretto al filantropo Edouard Remy, composto d'un busto [...] (1893); nel giardino botanico, la Primavera, altorilievo, e l'Inverno, statua in bronzo; a Bruxelles, monumento a CamilleLemonnier; a Ostenda e Nieuport, monumenti commemorativi ai morti della guerra; a Parigi, nel 1925, decorazione del palazzo del ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] pensò in un primo momento di esercitare l'avvocatura, a Bruxelles; ma, incoraggiato da CamilleLemonnier, si diede alla letteratura. Il suo primo volume di versi, Les Flamandes, è del 1883; e da allora in poi l'opera sua continuò a svilupparsi senza ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ivi 1920; M. Aubert, Notre-Dame de Paris, ivi 1920; H. Lemonnier, Le Collège Mazarin et le Palais de l'Institut, ivi 1921; Abbé Théâtre de l'Œuvre, sotto l'impulso di Lugné-Poë, Camille Mauclar e Vuillard. Esso combatté una campagna a favore dei ...
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