MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] e modellata dallo spirito fascista", intimando a tal fine che i posti di direzione e di comando venissero affidati a "camicienere fedelissime".
Un mese dopo, il M. venne chiamato a sostituire Ojetti al vertice del Corriere della sera, per ovviare ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Dandolo Lemmi, il quindicinale «Il Pungolo».
Alla stampa popolare che vive intensamente la sua battaglia contro l’illegalismo delle camicienere – e alle testate che si sforzano di rivendicare, sia pure con varie accentuazioni e non sempre in maniera ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] allo sviluppo di un cattolicesimo fascista ovvero di un’esperienza intellettuale che vide nel movimento delle camicienere, diventato espressione unica dello Stato italiano, un fatto nuovo, rivoluzionario, moderno e non soltanto reazionario, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] remote, è certamente meno rischioso della direzione di un quotidiano collocato esplicitamente su sponde ostili al movimento delle camicienere proprio nel momento della sua espansione violenta che lo conduce alla presa del potere e poi alla prima ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] .000 copie, e le prove di fedeltà che il M. offrì nel 1936, arruolandosi volontario per l'Africa orientale (divisione Camicienere "1( febbraio") e, nel 1941, visitando il Terzo Reich insieme con il collega de La Stampa A. Signoretti. Tuttavia, nell ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] Paese, schierato su posizioni chiaramente antifasciste. In occasione della marcia su Roma la sede del quotidiano fu attaccata dalle camicienere e, in poco più di due settimane, esso venne soppresso. Il G. fondò poi, nel gennaio 1924, il settimanale ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] Mussolini e la militarizzazione del partito fascista repubblicano, Torino 1999, p. 156 n.; L. Ganapini, La repubblica delle camicienere. I combattenti, i politici, gli amministratori, i socializzatori, Milano 1999, pp. 448 s.; Annuario della stampa ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] -1943), Roma 1989, ad ind.; M. Isnenghi, L'Italia del fascio, Firenze 1996, p. 342; L. Ganapini, La Repubblica delle camicienere, Milano 1999, ad ind.; A. Baldoni, La Destra in Italia 1945-1969, Roma 1999, p. 135; G. Parlato, La sinistra fascista ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] e giornalisti «colpiti e danneggiati dall’arbitrio dei decreti» (Papa, 1975, p. 275) del governo e dalle violenze delle camicienere.
Il 29 settembre 1925 La Stampa fu costretta a sospendere le pubblicazioni, per via di un provvedimento, firmato dal ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...