Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] parte del mondo cattolico accoglie la reazione delle squadre fasciste quale giusta nemesi e legittima difesa della società italiana, nel torno di poco tempo, quando l'avanzata delle camicienere si fa temibile dirottando le sue violenze anche ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Franzinelli, I tentacoli dell’Ovra. Agenti, collaboratori e vittime della polizia politica fascista, Torino 1999, pp. 230-231; Luigi Ganapini, La repubblica delle camicienere, Milano 1999, pp. 56-57).
8. Francesco Piva, Lotte contadine e origini ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] paesaggio si illumina di speranza in una copertina, ormai fotografica, con Il battesimo d’un neonato fascista colto a volo, fra un manipolo di camicienere, sulla scalinata della basilica di S. Giustina a Padova. «Il primo neonato che sarà allevato ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] ancora addosso le camicienere; quando vengono arrestati sono sopraffatti dall’intensità dell’odio che li accoglie; non riconoscono un popolo così compatto nell’esecrarli. Erano preparati anche a morire, ma come martiri fascisti. Rischiano invece di ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] era amico di Bottai, senza ricordare che questo ministro fascista era ormai moneta fuori corso. Il questore si irrigidì ancora nr. 6, pp. 1453-1490; Luigi Ganapini, La Repubblica delle camicienere, Milano 1999, pp. 447-456.
22. Cf. Marco Borghi, ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] ricordo delle violenze subite dagli sloveni durante il ventennio fascista – un ricordo che non può appoggiarsi al potere 21).
Anche a Gorizia, pochi anni dopo (1927), le camicienere assaltarono e vandalizzarono il Trgovski dom (Casa del commercio) ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ad un ambiente piuttosto prevenuto contro la seduzione delle camicienere. Il padre Giorgio era stato tra i fondatori era quello di Giorgio La Pira. Attivamente ricercato dalla polizia fascista per le sue vigorose prese di posizione contro il regime ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] fra il cardinale Ratti e il capo delle camicienere, che a Milano aveva il suo quartiere M.G. Rossi, Roma 1983, pp. 13-16.
87 Cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista, cit., pp. 388 segg.
88 B. Beynes, Quatre ans à Rome (1921-1926), Paris 1934, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] intensamente la sua battaglia contro l’illegalismo delle camicienere – e alle testate che si sforzano di ., La Chiesa e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Il regime fascista, a cura di A. Aquarone, M. Vernassa, Bologna 1974, pp. 195-232 ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] mussoliniana, in una dinamica nella quale, dietro all’Augusto fascista, capo della rivoluzione delle camicienere e fondatore dell’impero, s’affaccia non di rado il Costantino fascista, l’uomo provvidenziale autore della riconciliazione tra Stato e ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...