FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] con il fiocco degli anarchici (non era mai stato balilla e si era rifiutato di discutere la tesi di laurea in camicianera), divenne presto amico di Ugo Betti e di Ennio Flajano. Completò la stesura di Paludi e scrisse Il prato, quindi Divertìmento ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] impedirono di coltivare sentimenti antifascisti. Secondo una testimonianza della moglie, Donat-Cattin rifiutò sempre di indossare la camicianera, benché sollecitato (L’Italia di Donat-Cattin, p. 142). Dopo l’8 settembre 1943, la deportazione del ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] raccomandò a un giovane prete di Lione, disponibile a soccorrerlo.
Rimpatriato dalla prestigiosissima vittoria, rifiutò di indossare la camicianera e fu per questo 'oscurato' dai mezzi d'informazione di regime. In compenso fu ricevuto in udienza ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] in vista della costituzione di un governo di unione nazionale. La sua adesione al fascismo culminò con la partecipazione in camicianera alla grande parata del 31 ott. 1922 per festeggiare il successo della marcia su Roma. Nel febbraio 1923 il Gran ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] il lavoro in ufficio, ma, ancor meno motivato, si fece licenziare. Spinto dalla necessità, Tognazzi si trovò a vestire la camicianera. Gli venne trovato un nuovo incarico all’Ufficio Ammasso e fieno, ma era nelle ore serali che il giovane dava il ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] letterario, cit., p. 196). E ancora, nella citata raccolta Sintassi (1936), l'esame dettagliato di Poeti in camicianera, Poeti del tempo di Mussolini, Poeti del nostro tempo, Antologia di poeti fascisti, riconduceva le quattro antologie sul comune ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] nel partito fascista: M. Palla, Firenze nel regime fascista, Firenze 1978, pp. 93 ss., 247; A. Marcolin, Firenze in camicianera, Firenze 1993, passim. Per alcuni cenni relativi alla nascita del Laboratorio di ottica e meccanica di precisione, poi ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] , di segnali quasi impercettibili, di gentilezze, mentre sullo sfondo il mondo dell'intolleranza lancia i suoi strilli in camicianera. O forse, per motivi simili, sceglierei il Mastroianni baffuto di Matrimonio all'italiana (1964) di De Sica, nel ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] , Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa in camicianera 1932-1943, Roma 1968, ad Indicem;N. Bobbio, Democrazia ed élites, in Saggi sulla scienza polit. in Italia, Bari 1969, pp. 19 ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] direzione italiana veniva addossata la responsabilità della politica di riconciliazione nazionale e dell'apertura ai "fratelli in camicianera", linea largamente inattuale e superata dopo la guerra di Spagna e le nuove tensioni europee.
Inviato nel ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...