Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] della Milizia della strada, compie le sue missioni in camicianera. Salva 49 inglesi, portandoli da Ponte a Ema sui certamente più importante per la cronaca rosa e forse per la nera che per quella sportiva, ma tutt'altro che trascurabile per il ...
Leggi Tutto
Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] non era più equamente distribuito, ma gli iscritti al fascio erano apertamente favoriti, mentre i nuovi amministratori in camicianera svendevano i beni e le proprietà delle cooperative ad amici e parenti.
Gli anni fra le due guerre rappresentarono ...
Leggi Tutto
Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] , 1937) e, ancor più, le rievocazioni di momenti salienti della rivoluzione fascista (Armata azzurra di Righelli, 1932; Camicianera di Forzano, 1933) o dell'espansione coloniale (Squadrone bianco di Augusto Genina, 1936). Si affermava intanto una ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di profittatori" che lo attorniavano. Aggiunse che era il momento di rivolgersi anche ai "fratelli in camicianera", di esigere la democratizzazione interna dello stesso Partito nazionale fascista, nonché di suscitare e sostenere un'"opposizione ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Gran Consiglio il F. dichiarò che con l'odg Grandi si metteva fine all'"intollerabile equivoco delle masse travestite in camicianera" e a quel "falso mito della" "guerra fascista" che aveva accelerato "il distacco fra il Paese e il Fascismo": perché ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] "savoiardo" che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro di classe vissuto a Torino, si era acconciato alla camicianera.
Con De Bono aveva redatto, a metà settembre, nel ritiro di Torre Pellice, i nuovi regolamenti di disciplina delle ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] gli individui che potevano tramare a danno del governo, ma si indirizzava anche contro tutti coloro che sotto la camicianera si rendevano colpevoli di "azioni di prepotenza". "Se fascisti o sedicenti tali - si legge in un telegramma del luglio ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] schiettezza della sua vena, più tardi ripudiate ed anzi considerato delle macchie indelebili (la più nota allora fu Camicianera pubblicata nel settimanale romano Quadrivio del 20 ag. 1933).
Opera importante del periodo della Ronda sono i Viaggi ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] con il fiocco degli anarchici (non era mai stato balilla e si era rifiutato di discutere la tesi di laurea in camicianera), divenne presto amico di Ugo Betti e di Ennio Flajano. Completò la stesura di Paludi e scrisse Il prato, quindi Divertìmento ...
Leggi Tutto
GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] recita di Una notte al Madera, «guardo la prima fila con la coda dell’occhio e vedo una ventina di ragazzi in camicianera, con bombe a mano alla cintola. Era il turno di Natalino Otto, capii che era lui che aspettavano. Appena entrò questi tizi ...
Leggi Tutto
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...