TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] settembre 1923).
La mobilitazione del Paese si trasformò poi in un rituale collettivo della patria assieme nazionalista e in camicianera al rientro in Italia delle salme dei martiri, giunte a Taranto la sera del 20 settembre e sbarcate la mattina ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] , Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa in camicianera 1932-1943, Roma 1968, ad Indicem;N. Bobbio, Democrazia ed élites, in Saggi sulla scienza polit. in Italia, Bari 1969, pp. 19 ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] del Risorgimento, Torino 1962, p. 348; Premio Marzotto, VI (1963-1964), pp. 25 s., 28; A. Signoretti, "La Stampa" in camicianera 1932-1943, Roma 1968, ad Indicem; Il Mattino, 2 sett. 1969 (necr. di G. Ghirardo); L. Balestreri, Breviario della storia ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Indro (App. III, 11, p. 157)
Riccardo Sabbatini
Giornalista. Al Corriere della sera M. ha curato per molti anni una rubrica di commento politico, gli "incontri". Nel contempo ha collaborato, [...] casa editrice Rizzoli con il titolo Storia d'Italia; queste opere, sino al più recente L'Italia in camicianera (1977), scritte con uno stile antiaccademico e anglosassone nell'ispirazione pragmatica, hanno incontrato un grande favore di pubblico ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , di cui G. Bellonci può scrivere: "Fu pronto a sentire il fascino della camicianera, l'appello della rivoluzione fascista, egli che aveva portato la camicia rossa al fuoco austriaco", secondo un abbinamento caro alla retorica del ventennio.
Opere ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974, pp. 10, 105 n.; A. Signoretti, "La Stampa" in camicianera 1932-1942, Roma 1968, pp. 86, 157, 162; L. Mangoni, L'interventismo della cultura. Intellettuali e riviste del fascismo, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] p. 531; G. Ansaldo, Il giornalista di Ciano: diari 1932-1943, Bologna 2000, pp. 176, 209, 253; A. Signoretti, La stampa in camicianera. 1932-1943, Roma 1968, p. 217; P. Murialdi, La stampa italiana del dopoguerra, Roma-Bari 1978, pp. 113, 220, 383 s ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] con il morto. Tra lotte e botte l'Italia di ieri, Milano 1996, pp. 149-158; P. Neglie, Fratelli in camicianera. Comunisti e fascisti dal corporativismo alla CGIL (1928-1948), Bologna 1996, ad indicem; P. Ignazi, Il polo escluso. Profilo storico ...
Leggi Tutto
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...